Abe Hawken per Mail On Line

giro di vite in cina sulle webcam

Il governo cinese minaccia di vietare le webcam per il live-streaming, se i contenuti sono da ritenersi inappropriati. Il Ministero della Cultura si occuperà di controllare le piattaforme e le performance violente o pornografiche saranno segnalate e bandite, come già si fa con le immagini di corpi deformati e con la tortura su uomini e animali.

Le nuove linee guida esigono anche che i siti di live-streaming impieghino dei supervisori con lo specifico compito di monitorare e bloccare ciò che è esplicitamente sessuale. E tutto avviene dopo il divieto di consumo ammiccante di banane on line.

divieto di consumo ammiccante di banane in cina

Webcam e videoblog stanno diventando sempre più popolari in Cina, con gli utenti che si filmano mentre fanno qualsiasi cosa. Oltre 20 aziende hanno già hanno firmato un accordo di autoregolamentazione: devono assicurarsi che il performer sia registrato con il suo vero nome, tutti i video devono essere registrati e conservati per almeno 15 giorni, in modo da essere controllati a fondo.

video cinese cn banana

I dati rivelano che i live-streaming più seguiti sono quelli di giovani donne. Il 75% dei visitatori è composto da uomini. La Cina ha il più sofisticato meccanismo di censura on line. Google, Facebook e Twitter lì sono ancora inaccessibili. I funzionari dicono che serve a mantenere la stabilità sociale e la sicurezza nazionale.

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