Enrico Franceschini per la Repubblica
SESSO SMARTPHONE
Niente sesso, siamo troppo occupati a guardare i serial su Netflix. Potrà diventare questo lo slogan dei paesi industrializzati intorno al 2030, secondo la profezia di un futurologo inglese. David Spiegelhalter, docente della Cambridge University, dove insegna un corso sulla comprensione dei comportamenti pubblici, ha scritto un libro intitolato “Sex by numbers” (Il sesso in cifre), nel quale nota che la frequenza con cui le coppie hanno rapporti sessuali è in declino da trent’anni, essendo passata da cinque volte al mese negli anni ’90, a quattro volte al mese negli anni Duemila, a tre volte al mese nel decennio in corso.
trono di spade finale di stagione
La sua spiegazione: “Penso che sia l’eccesso di sollecitazioni d’altro genere. Tipo, oddio devo guardare l’intera serie di Trono di Spade in tivù. Che fa parte del fenomeno di essere sempre connessi al proprio telefonino, tablet, computer, per cui possiamo continuare a controllare messaggi, post, video e quant’altro anche tutta la notte, mentre fino a non molto tempo fa alle 10 e mezza di sera non c’era praticamente più nulla da guardare alla televisione e non c’era altro da fare”. Nient’altro, sottintende lo studioso, che fare sesso.
WHATSAPP CRIPTATO
La sua non è l’unica indagine che sostiene questa tesi: nel 2014 un sondaggio fra 143 coppie eterosessuali riportava che la stragrande maggioranza veniva interrotta per così dire sul più bello dalle vibrazioni o scampanellate di smart phone e altri apparecchi digitali che segnalano una notizia, un sms, un email, una chiamata (bé, sì, qualcuno usa ancora i cellulari per telefonare, o almeno li usava fino a due anni fa, oggi probabilmente anche questo utilizzo è stato pressoché abbandonato per lasciare spazio a tutti gli altri).
SESSO
Al ritmo attuale di sviluppo tecnologico, e di assuefazione di massa al trend, il professor Spiegelhalter è convinto che tra meno di quindici anni, ovvero intorno al 2030, “le coppie non faranno più alcun sesso”, tutte prese come saranno da controllare Facebook, twittare qualcosa, rispondere a un post e guardare l’ultima puntata dell’ultimo serial alla moda per poterlo poi commentare con gli amici, naturalmente sul web.
la tecnologia diventa surrogato del sesso
“Nel 2030?”, commenta ironicamente, ma non del tutto, un columnist del Guardian di Londra. “Con le sempre nuove distrazioni della rivoluzione digitale, sarebbe un miracolo se la gente continuerà a fare un po’ di sesso fino a quella data”.