Francesca Caferri per Repubblica.it
re salman scala mobile dorata
Con un annuncio destinato a cambiare i destini dell'intera regione, il re dell'Arabia Saudita Salman ha ordinato un cambio alla linea di successione al trono. Il prossimo re sarà Mohammed Bin Salman, 31 anni, suo figlio prediletto, fino a due anni fa un novizio della vita politica, assurto negli ultimi mesi a ministro della Difesa e responsabile della guerra in Yemen, ministro dell'Economia e dei Giovani e titolare di Vision 2030, il piano che punta a cambiare totalmente il volto della nazione piu' importante del mondo arabo nei prossimi 13 anni.
Mohammed bin Salman AL SAUD
Per un Paese da decenni guidato da una generazione di ultrasettantenni, i figli del fondatore del regno, AbdelAziz al Saud, e' un cambio drammatico. Lo scorso anno il re, che ha 82 anni, aveva sancito il passaggio alla seconda generazione degli Al Saud, scegliendo come erede al trono Mohammed Bin Nayef, 57 anni, il più rispettato dei principi della seconda generazione, l'uomo che aveva quasi pagato con la vita la battaglia ad Al Qaeda. Ma ora Bin Nayef, per anni l'alleato numero uno dell'Occidente, è messo da parte per far spazio al più giovane e ambizioso cugino.
mohammed bin salman al saud con donald trump
Se questo provocherà tensioni nella chiusissima casa reale saudita è difficile dirlo. Il cambio è stato votato da una maggioranza schiacciante di principi nella riunione del consiglio per la successione che si è tenuta ieri notte. Ma di certo cambierà tutti gli equilibri regionali. Mohammed Bin Salman e' portatore di una linea politica piu' aggressiva e non sempre giudicata avventata dagli analisti.
BIN NAYEF
E' l'uomo che guida la guerra in Yemen, che ha portato finora pochi risultati ma migliaia di morti. Ma è sopratutto l'architetto di Vision 2030, il piano di ammodernamento del Paese, che punta a staccare l'Arabia Saudita dalla sua dipendenza dal petrolio, a privatizzare larghi settori dell'economia, a portare i giovani e le donne sul mercato del lavoro. In una parola a rivoluzionare il Paese piu' conservatore del mondo arabo, la potenza senza la quale non e' possibile fare i conti in nessuna delle grandi crisi regionali, la Siria per prima.
Per fare questo MBS, come e' noto a Riad, mettera' sul mercato nei prossimi mesi una parte di Saudi Aramco, la società statale che gestisce i maggiori giacimenti di petrolio del mondo, nella più grande quotazione borsistica mai vista sui mercati mondiali. La domanda a cui solo i prossimi mesi potranno rispondere è se Mohammed Bin Salman sarà in grado di fare tutto questo.
Mohammed Bin Salman
Molto dipenderà da cosa farà il cugino, Mohammed Bin Nayef. La pace sociale di cui gode l'Arabia Saudita, ottenuta a colpi di arresti e repressione contro islamisti, sciiti, oppositori, è opera sua. Terrà anche senza di lui? E' una delle tante domande a cui occorrerà rispondere.
DONALD TRUMP A RIAD melania in arabia saudita re salman abdullaziz DONALD TRUMP A RIAD