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    NON BASTA L’ODORE DI ‘QUANTITATIVE EASING’: MILANO -1,6% - LA BANCA MONDIALE TAGLIA LE STIME DI CRESCITA GLOBALE (+1,1% PER L’EUROZONA) - DELUDONO I DATI JPMORGAN: ‘SOLO’ 4,9 MILIARDI DI UTILI IN UN TRIMESTRE


     
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    1.BORSA: BANCA MONDIALE E MINERARI 'STOPPANO' IL RECUPERO, -1,6% MILANO

    Mario Draghi a Napoli Mario Draghi a Napoli

    Radiocor - Vince ancora la volatilita' sui mercati azionari europei. Dopo due sedute consecutive di recupero gli indici continentali hanno ingranato la retromarcia chiudendo la seduta con perdite di almeno un punto percentuale: il taglio alle stime sulla crescita globale 2015 da parte della Banca Mondiale (+1,1% la nuova previsione per l'Eurozona) e la forte contrazione delle materie prime, soprattutto del rame, hanno fornito l'occasione agli operatori per tornare a vendere.

     

    I dati in chiaroscuro arrivati dagli Stati Uniti, con le vendite al dettaglio deludenti a dicembre, e il tonfo di JpMorgan a Wall Street dopo i conti hanno fallito nell'offrire un supporto alle Borse del Vecchio Continente. I listini hanno cosi' ignorato i segnali positivi, in funzione del Quantitative Easing, arrivati dalla Corte di giustizia Ue dove l'Avvocato generale ha definito 'compatibile' con il diritto Ue l'acquisto di debito sovrano da parte del la Bce.

    banca mondiale banca mondiale

     

    Se Londra e' stata la piu' penalizzata dal tonfo dei minerari (il Ftse 100 ha ceduto oltre il 2%), Milano e' stata la peggiore dell'Eurozona colpita dai realizzi sul lusso e su Telecom (-2,77%) ma anche dal nuovo calo di Eni (-2,95%) e delle utility. Buzzi Unicem (-4,75) e' stata la peggiore. Timido il recupero del petrolio (+0,13%) che resta sotto quota 46 dollari al barile nel Wti febbraio. Resta alle soglie degli 1,18 il cambio euro/dollaro trattato a 1,1795 (1,1787 ieri) alla chiusura dei mercati continentali.

     

    2.BTP: TESORO, MANDATO A 5 BANCHE PER COLLOCAMENTO NUOVO BENCKMARK 30 ANNI

    Radiocor - 'Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica di aver affidato a Citigroup Global Markets Ltd., HSBC France, JP Morgan Securities PLC, Socie'te' Ge'ne'rale Inv. Banking e UniCredit S.p.A. il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark a 30 anni BTP - scadenza 1 settembre 2046. La transazione sara' effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato'. Lo afferma una nota del Tesoro.

     

    jp morgan jp morgan

    3.JP MORGAN: -6,6% A 4,93 MLD $ UTILE IV TRIMESTRE, SOTTO ATTESE

    Radiocor - Jp Morgan ha chiuso il quarto trimestre del 2014 con un utile netto di 4,93 miliardi di dollari, in calo del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2013. L'utile per azione si attesta a 1,19 dollari ed e' quindi inferiore agli 1,31 dollari attesi dagli analisti. I ricavi sono pari a 22,51 miliardi, giu' del 2,8%. Nel trimestre la banca ha accantonato 840 milioni per perdite su crediti e registrato spese legali per 990 milioni.

     

    Per quanto riguarda l'intero 2014, l'utile netto e' salito del 21% a 21,8 miliardi (5,29 dollari l'utile per azione), livello record per l'istituto, a fronte di ricavi in calo del 2% a 94,2 miliardi. Quanto alla solidita' patrimoniale, a fine 2014 il common equity tier 1 e' pari al 10,2%, il tier 1 all'11,6% e il total capital ratio al 13,1%. 'Il 2014 e' stato un anno record per la societa' dal punto di vista dell'utile e dell'utile per azione - ha commentato l'a.d. Jamie Dimon -

     

    francesco starace francesco starace

    Abbiamo raggiu nto gli obiettivi che ci eravamo posti, tra cui la semplificazione del business, i controlli, la disciplina sul fronte dei costi e i coefficienti patrimoniali, mantenendo allo tesso tempo il nostro eccellente livello di soddisfazione della clientela. Tutte le nostre divisioni e l'intera societa' - ha concluso - iniziano il 2015 molto ben posizionate per ottenere crescita e successo a lungo termine'.

     

    4.ENEL: AL VIA OFFERTA CONCAMBIO SU 6 BOND ESISTENTI CON CASH E DECENNALE

    Radiocor - Enel ha lanciato questa mattina, tramite Enel Finance International, una nuova operazione in cui si offre di ritirare sei dei propri bond in circolazione - con un valore complessivo di circa 4,67 miliardi - in cambio di una combinazione di un nuovo bond senior a 10 anni in euro e cash. Secondo quanto risulta a Radiocor, nell'operazione Enel e' supportata da Banca Imi in qualita' di dealer manager e da UniCredit come joint dealer manager e joint bookrunner. L'offerta e' valida fino alle 17 del 21 gennaio e il regolamento e' previsto per il 27 gennaio. I titoli in circolazione oggetto dell'offerta di scambio hanno scadenze su settembre 2016, luglio 2017, aprile 2018, ottobre 2018, marzo 2020, e luglio 2021. L'operazione mira a ottimizzare le scadenze e il costo del debito.

     

    IGNAZIO VISCO IGNAZIO VISCO

    5.DEBITO PA: BANKITALIA, A NOVEMBRE SALE DI 2,6 MLD A 2.160,1 MILIARDI

    Radiocor - Il debito delle Amministrazioni pubbliche e' aumentato a novembre di 2,6 miliardi, a 2.160,1 miliardi. Lo comunica la Banca d'Italia nel supplemento al bollettino statistico. L'incremento riflette il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (5,4 miliardi), in parte compensato dalla diminuzione delle disponibilita' liquide del Tesoro (3,2 miliardi). Nel complesso, l'emissione di titoli sotto la pari, il deprezzamento dell'euro e gli effetti della rivalutazione dei BTP indicizzati all'inflazione (BTPi) hanno aumentato il debito per 0,3 miliardi.

     

    Considerando la ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali e' aumentato di 2 miliardi, quello delle Amministrazioni locali e' aumentato di 0,6 miliardi; il debito degli Enti di previdenza e' rimasto sostanzialmente invariato. Come negli anni passati, in dicembre il debito dovrebbe essere fortemente diminuito per effetto dell'avanzo atteso nel saldo delle Amministrazioni pubbliche e per il calo delle disponibilita' liquide del Tesoro.

     

    6.MERCATO AUTO EUROPA OCCIDENTALE DICEMBRE +4,2%, FCA -0,5%

     (Reuters) - A dicembre 2014 le vendite di auto in Europa Occidentale (Ue a 15 + Svizzera) sono state in aumento del 4,2% a 919.270 vetture. Il gruppo Fca ha registrato nel mese un lieve calo a 46.716 consegne, in flessione di 0,5%, con una quota di mercato del 5,1%, ha detto a Reuters Pierluigi Bellini, di Global Insight.

    carlo fuortes e pier carlo padoan carlo fuortes e pier carlo padoan

    L'intero 2014 si è chiuso con 12.095.764 vendite, in aumento del 4,7%, mentre Fca è cresciuta del 1,5% con 697.082 consegne. La quota di mercato di Fca si è attestata al 5,8%. I dati ufficiali delle immatricolazioni nell'intera Europa saranno diffusi il prossimo venerdi 16 gennaio da Acea. (Gianni Montani)

     

    7.VISCO: ECONOMIA ILLEGALE IN ITALIA VALE OLTRE IL 10% DEL PIL

     (LaPresse) - Le stime sulla quantità di moneta in circolazione "suggeriscono che l'economia illegale in Italia nel quadriennio 2005-2008 potrebbe pesare per oltre il 10 per cento del Pil". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in audizione presso la Commissione Parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

     

    ALTI FLUSSI VERSO PARADISI FISCALI. "A parità di altre condizioni, i flussi indirizzati verso i cosiddetti 'paradisi fiscali' sono di circa il 36 per cento più elevati di quelli verso gli altri Paesi esteri", ha aggiunto il governatore della Banca d'Italia citando quanto emerge dallo studio sui bonifici verso i Paesi a rischio, frutto della collaborazione tra la Uif e il Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia. La collaborazione è stata avviata di recemnte e, sottolinea Visco, "la disponibilità di informazioni, la loro condivisione, sono il presupposto per interventi sempre più efficaci". Secondo il governatore, "permane l'esigenza di ampliare le fonti informative della Uif che, in contrasto con gli standard internazionali, non ha, in particolare, accesso alle informazioni investigative".

     

    matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

    CRIMINALITA' DANNEGGIA INVESTIMENTI. "La criminalità ha un effetto negativo sugli investimenti in generale e quelli diretti dall'estero in particolare", ha affermato Visco sottolineando che "considerando il grado di penetrazione criminale nel territorio, è stato stimato che, a parità di altre condizioni, se le istituzioni italiane fossero state qualitativamente simili a quelle dell'area dell'euro, tra il 2006 e il 2012 i flussi di investimento esteri in Italia sarebbero risultati superiori del 15 per cento (quasi 16 miliardi di euro) agli investimenti diretti effettivamente attratti nel periodo".

     

    325MILA AVVISI DI RICICLAGGIO-TERRORISMO DA 2007. "Dalla sua costituzione sono pervenute all'Unità di informazione finanziaria oltre 325.000 segnalazioni con una forte e costante crescita nel tempo: dalle 12.500 del 2007 alle oltre 70.000 del 2014", ha affermato Visco, ricordando che "la Uif riceve le segnalazioni delle operazioni sospette da intermediari finanziari, professionisti e altri operatori non finanziari e ne effettua l'an

     

    8.BCE, DRAGHI: DOBBIAMO METTERE IN CAMPO POLITICA MONETARIA ESPANSIVA

     (LaPresse) - "La BCE è stata fondata nella tradizione della Bundesbank. Ma c'è una grande differenza, perché la BCE è responsabile non solo per un Paese, ma per 19. E gli strumenti per adempiere a questo mandato, sono diversi. Questo è, per così dire, il messaggio che deve avere ancora essere compreso in Germania". Così Mario Draghi, presidente della Bce, intervistato dal settimanale tedesco 'Die Zeit'.

    MARCHIONNE AL MEETING DI RIMINI MARCHIONNE AL MEETING DI RIMINI

     

    Venendo all'attualità strettissima, in vista della riunione del consiglio direttivo del prossimo 22 gennaio, Draghi spiega che la Bce è preparata anche agli acquisti su larga scala di titoli di Stato, il cosiddetto 'quantitative easing': "Tutti i membri del Consiglio della Banca centrale europea sono determinati a soddisfare il nostro mandato - spiega Draghi, riferendosi al mandato di tenere il costo del denaro attorno al 2% - naturalmente ci sono differenze su come questo dovrebbe essere fatto. Ma non è che abbiamo infinite possibilità". Il tasso di inflazione corrente significativamente al di sotto dell'obiettivo del due per cento, quindi "per raggiungere quel tasso, in questa fase, è necessario mantenere i tassi di interesse bassi e lavorare verso una politica monetaria espansiva" ha aggiunto.

     

    "Non siamo qui per far ottenere vantaggi a un Paese piuttosto che a un altro o per punire i risparmiatori tedeschi", sottolinea ancora Draghi, che "la semplificazione nella discussione attuata in molte regioni è in realtà un appiattimento, che porta a false conclusioni".

     

    Il presidente della Banca centrale, ricorda 'Die Zeit', è stato più volte accusato da economisti tedeschi di rappresentare soltanto gli interessi degli Stati membri dell'eurozona del Sud Europa. Molti evidenziano invece che finora l'Eurotower a guida Draghi non ha subito perdite nella chiusura dei bilanci, distribuendo miliardi di euro di profitto alle Banche centrali dell'eurosistema. "Anche alla Bundesbank - precisa il banchiere centrale - che li distribuisce al Tesoro e quindi ai cittadini tedeschi".

     

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