Estratto dell'articolo di Filippo DI Giacomo per il Venerdì – la Repubblica
PAPA FRANCESCO CONGO
In questi giorni, il Papa è in Africa. In tutto il continente, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan compresi, il jihadismo è in piena espansione. Nel 1993, nei Paesi dell'Africa subsahariana era solo la Somalia a praticare un'ostilità "estrema" contro chiese e cristiani. Nel 2022, sono 26 Paesi sui 49 di quell'area geografica. In 3 si pratica una persecuzione "estrema", in 12 una repressione "molto forte" e in 11 "forte". I qualificativi si basano su un elenco di "punti" attribuiti dalla Ong franco-belga Portes ouvertes, una eccellenza europea nel campo delle expertises sui diritti umani.
Nel 2022, sono stati 5.621 i cristiani uccisi solo perché tali: 15 al giorno.
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papa francesco in congo.
Per restare in Africa, il caso più emblematico è la Nigeria: nel 2022 ha guadagnato il macabro record dell'89 per cento dei cristiani uccisi, il 90 per cento fra rapiti e scomparsi, il secondo posto per chiese distrutte. Qualche decennio fa era un esempio: demograficamente, cristiani e musulmani erano quasi equivalenti e convivevano eguali davanti alla legge e nelle forme di partecipazione politica. Vale la pena chiedersi: a chi dava fastidio la nascita di una democrazia islamo-cristiana africana, diversa da quella araba?
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