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    NON CI SONO PIÙ I CALIFFI DI UNA VOLTA – IL “PRESUNTO CAPO” DELL'ISIS È STATO UCCISO IN SIRIA. L’HA ANNUNCIATO IL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN, SECONDO CUI I SERVIZI SEGRETI DI ANKARA HANNO COLPITO “IL COSIDDETTO LEADER DI DAESH, NOME IN CODICE ABU HUSSEIN AL-QURASHI” IN UN’OPERAZIONE NELLA REGIONE NORD-OCCIDENTALE DI AFRIN – AL-QURASHI ERA DIVENTATO IL CAPO DELL’ISIS NEL NOVEMBRE 2022, DOPO CHE IL PRECEDENTE LEADER DEL GRUPPO TERRORISTICO...


     
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    1 –ERDOGAN, PRESUNTO CAPO DELL'ISIS 'NEUTRALIZZATO' IN SIRIA

    (ANSA) Il "presunto capo" dell'Isis è stato "neutralizzato" in Siria. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Il presunto capo di Daesh, nome in codice Abu Hussein al-Qurachi, è stato neutralizzato (ucciso) nel corso di un'operazione compiuta ieri dal Mit (i servizi segreti turchi) in Siria", ha dichiarato il presidente turco nel corso di un'intervista televisiva.

     

    2 - ERDOGAN: «NEUTRALIZZATO IN SIRIA PRESUNTO CAPO DELL’ISIS»

    Estratto dell’articolo da www.corriere.it

     

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    […] Secondo quanto riferisce un corrispondente dell’Afp nel nord della Siria, nella notte tra sabato e domenica l’intelligence di Ankara e la polizia militare locale sostenuta dalla Turchia hanno isolato un’area vicino alla città di Jindires, nella regione nord-occidentale di Afrin, una delle zone più colpite dal terremoto dello scorso 6 febbraio. I residenti hanno detto che l’operazione avrebbe preso di mira una fattoria abbandonata che era stata utilizzata come scuola islamica.

     

     

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    Secondo un testimone citato da Reuters, l’operazione sarebbe durata circa un’ora, lasso di tempo al termine del quale si sarebbe udita una forte esplosione. L’area sarebbe stata in seguito circondata da un cordone di sicurezza, per impedire l’accesso a persone non autorizzate.

     

    Al-Qurashi era diventato il capo dell’Isis nel novembre 2022, dopo che il precedente leader del gruppo terroristico, Abu al-Hassan al-Hashimi al-Qurashi, era stato ucciso in un’operazione nella parte meridionale della Siria. Quest’ultimo era succeduto ad Abu Ibrahim al-Hashemi al-Qurashi, fattosi esplodere nel corso di un blitz statunitense il 3 febbraio 2022, sempre in territorio siriano.

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