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    NON È ANCORA FIN-ITA - IL TESORO PRENDE TEMPO: NESSUN RALLENTAMENTO NELLA CESSIONE DI ITA AIRWAYS, MA MASSIMA CAUTELA PER VALUATARE I DOSSIER ARRIVATI SUL TAVOLO - SOTTO ESAME MSC-LUFTHANSA E AIR FRANCE-DELTA, CHE RESTANO IN POLE POSITION: PIACCIONO A PALAZZO CHIGI LE POSSIBILI SINERGIE SUL FRONTE DEL TRASPORTO MERCI E DI QUELLO PASSEGGERI, MENTRE I FRANCESI NON VOGLIONO CHE LUFTHANSA ABBIA LA SUPREMAZIA NEI CIELI EUROPEI E SAREBBERO DISPOSTI AD OFFRIRE PIÙ DI 1,5 MILIARDI MESSI SUL PIATTO DA MSC…


     
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    Umberto Mancini per “Il Messaggero

     

    ITA AIRWAYS ITA AIRWAYS

    Il Tesoro non ha fretta. Nessun rallentamento nella cessione di Ita Airways, ma massima cautela nella valutazione dei dossier arrivati al dicastero. Tant'è che il ministero dell'Economia, impegnato su tanti altri fronti, non ha ancora nominato gli advisor, nè autorizzato l'apertura della data room per consentire ai pretendenti di esaminare i conti della compagnia di bandiera.

     

    fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 9 fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 9

    Scadenze pressanti non ce ne sono e i tecnici del ministro Daniele Franco vogliono studiare con cura le carte. Continuano quindi gli incontri e i contatti informali per mettere a punto l'operazione che dovrebbe chiudersi entro un piao di mesi.

     

    Msc-Lufthansa e Air France-Delta restano in pole position, mentre le proposte, ancora non formalizzate, dei fondi d'investimento internazionali, hanno scarse possibilità di arrivare al traguardo se non accompagnate da alleanze con vettori aerei europei.

     

    gianluigi aponte msc gianluigi aponte msc

    Il decreto del governo, al di là della richiesta di una procedura di gara aperta e trasparente, traccia una strada stretta per la privatizzazione. Privilegiando i partner industriali che - si legge ne testo varato il 18 febbraio - «garantiscano solide prospettive di sviluppo e occupazionali. E che valorizzano gli hub italiani e le tratte a lungo raggio».

     

    msc msc

    LE POSIZIONI

    Sul tavolo del governo c'è la manifestazione d'interesse inviata il 24 gennaio dal colosso del cargo e delle crociere Msc guidato da Gianluigi Aponte. Msc ha dichiarato un interesse ad acquisire la maggioranza di Ita e ha chiesto che il Mef mantenga una quota di minoranza. Una posizione che coincide con il Dpcm varato da a Palazzo Chigi.

     

    Così come piacciono al Tesoro le possibili sinergie sul fronte del trasporto merci e di quello passeggeri, insieme alla solidità industriale del gruppo e alla sua dimensione internazionale ma con salde radici in Italia.

     

    air france air france

    Air France sta affilando le armi e, insieme a Delta, propone una alleanza a tutto campo per lo sviluppo nel lungo e medio raggio. I francesi non vogliono che Lufthansa abbia la supremazia nei cieli europei e stanno mettendo a punto una offerta allettante.

     

    Secondo una banca d'affari sarebbero disposti ad offrire più di 1,5 miliardi messi sul piatto da Msc, ma i rumors vanno ovviamente confermati. Prima di esporsi ufficialmente i due gruppi vogliono esaminare la trimestrale di Ita (ottobre-dicembre 2021), il piano industriale e il recentissimo contratto di partnership con l'operatore del trasporto merci AlisCargo. Anche i contratti per l'acquisto di carburante saranno oggetto di valutazione.

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