Gianni Santucci per https://milano.corriere.it
ANZIANI CALDO ESTATE
La fase più critica è arrivata nella seconda metà di luglio, in particolare nei giorni tra il 17 e il 25, nei quali la combinazione degli elementi meteorologici, dalle altissime temperature all’umidità, ha fatto alzare al massimo grado il livello di rischio. Le conseguenze dell’ondata di calore sulle persone fragili o più anziane si sono poi propagate fino a tutta la prima metà di agosto.
E oggi, a distanza di meno di un mese, vengono definite nell’ultimo rapporto del «Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera» (Sismg): nella seconda metà di luglio la mortalità a Milano tra chi ha più di 65 anni è aumentata del 49 per cento, nella prima metà di agosto del 40 per cento.
anziani caldo
Un dato non paragonabile a quello dei periodi più critici della pandemia, i mesi più neri soprattutto della prima e poi della seconda ondata, nel 2020. Ma quell’eccesso di mortalità è sicuramente in linea con alcuni dei mesi in cui il Covid-19 è stata comunque la prima causa dell’eccesso di mortalità a Milano.
L’analisi
Il sistema di sorveglianza sulle ondate di calore, elaborato dal servizio di epidemiologia della Regione Lazio e in capo al dipartimento della protezione civile, era nato proprio per tenere sotto controllo e allertare la popolazione più anziana soprattutto nei mesi estivi; poi, con la pandemia, è stato «riconvertito» per analizzare gli effetti del virus. L’estate 2022, tra le più calde degli ultimi secoli, ha però portato a una nuova riconversione, in particolare perché gli effetti sanitari sono stati notevoli.
CALDO ANZIANI
Se si considera l’intero mese di luglio scorso, ad esempio, l’aumento della mortalità tra gli over 65 a Milano è stato in generale del 28 per cento, con 1.033 decessi, 228 in più rispetto agli 805 «attesi» in base alle proiezioni statistiche fondate sulle medie degli anni precedenti nello stesso periodo.
La fase critica
I ricercatori hanno però scomposto il mese di luglio 2022 in due fasi, ed è dunque concentrandosi sul periodo 15-31 che si può notare quanto siano stati gravi gli effetti dell’ondata di calore.
In quel periodo, di poco superiore alle due settimane, si concentrano infatti quasi tutti i decessi in eccesso dell’intero mese: le morti tra gli over 65 sono state 640, 211 in più rispetto a quelle attese, con un aumento del 49 per cento rispetto alla media. Spiegano gli epidemiologi: a livello nazionale, «nel mese di luglio si è osservato un eccesso della mortalità del 29 per cento, con un eccesso significativo in gran parte delle città».
anziani vittime del caldo 1
L’aumento della mortalità è stato direttamente correlato all’anzianità: «I dati per classi di età mostrano come l’eccesso sia principalmente a carico della classe di età più anziana di 85 anni, nella quale si è registrato un incremento del 38 per cento rispetto al 15 e al 19 nelle classi 65-74 e 75-84 anni».
E le grandi città sono state l’ambiente in cui l’effetto è stato più pesante: «L’eccesso di mortalità nella classe di età più anziana è più marcato tra le città del Nord, ed è stato particolarmente elevato a Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Genova e Bologna». Tra l’1 e il 15 agosto i decessi a Milano tra gli over 65 sono stati 508, 146 in più di quelli «attesi».
Caldo e Covid
caldo 12
L’aumento di mortalità legato all’ondata di calore del 2022 non è paragonabile a quello dei mesi più drammatici della prima e della seconda ondata del Covid-19: confrontando le serie storiche dell’Istat su Milano si vede che tra marzo e aprile 2020 la mortalità è aumentata anche del 100 per cento, o oltre, con quasi 1.400 decessi in più, ad esempio, rispetto ai circa 1.100 «previsti» per aprile 2020. Consultando però i rapporti Sismg degli scorsi anni, si scopre che a dicembre 2020, sulla «coda» della seconda ondata, la mortalità in eccesso a Milano fu del 21 per cento, con 214 decessi in più rispetto a quelli «attesi».
ONDATA DI CALDO A ROMA
ONDATA DI CALDO A ROMA