Jean Pierre Mustier lo aveva teorizzato qualche giorno fa nelle vesti di nuovo presidente della Ebf, la federazione europea delle banche. Detto, fatto. Unicredit si prepara a recuperare l'impatto dei tassi di interesse negativi, “girandolo” sui clienti con depositi superiori ai 100mila euro.
JEAN PIERRE MUSTIER
Lo ha annunciato il ceo dell’istituto di piazza Gae Aulenti in un'intervista alla tv francese Bfm Business. «Questi tassi negativi saranno trasferiti sempre di più ai clienti (retail e imprese, ndr) che hanno depositi consistenti», ha dichiarato Mustier, sottolineando che saranno colpite sono «le liquidità importanti, superiori a 100mila euro».
«Lavoriamo per mettere in pratica» queste misure «nei diversi paesi in cui siamo presenti - ha spiegato - affinché siano operative dall'anno prossimo». «Bisogna proteggere tutti i clienti delle banche più vulnerabili, che sono coperti dal fondo di garanzia dei depositi - ha detto ancora Mustier - e poi caso per caso si può considerare di passare i tassi negativi alle grandi imprese o a certi grandi clienti offrendo un certo numero di alternative»: potranno quindi scegliere ad esempio «di investire in fondi di tesoreria» con «obiettivi di rendimento vicini allo zero piuttosto che avere dei tassi di deposito negativi». «È un'alternativa perfettamente accettabile», ha concluso.
ario Draghi e Christine Lagardee cf fc e df c a d
Intanto UniCredit ha annunciato la nomina di Cédric Derras, finora Global Head di Cash Management, a responsabile Corporate & Investment Banking per l'area Middle East e Africa.
Al tempo stesso, UniCredit ha nominato Raphael Barisaac ed Emmanuel De Rességuier come Global Co-Head di Cash Management. Tutte e tre le nomine hanno effetto immediato, con Derras che risponde direttamente ad Alfredo Maria De Falco, Head di CIB Italy e Deputy Head di CIB con supervisione della rete internazionale di UniCredit.
Barisaac e De Rességuier rispondono invece a Luca Corsini, Head di Global Transaction Banking. Nel nuovo ruolo, Barisaac manterrà la sua attuale posizione come co-responsabile globale di Trade and Working Capital Solutions, avvalendosi delle sue competenze digitali per migliorare le sinergie tra i due team.
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