Da ilfoglio.it
la russa ronzulli
Mentre Salvini ostentava unità, sotto i suoi occhi succedeva di tutto. Alla presentazione di Luca Bernardo come candidato sindaco della coalizione di centrodestra a Milano a segnalare che qualcosa non andasse ci ha pensato in primis l'assenza di Giorgia Meloni. Poi Daniele Santanché ci ha messo il carico da novanta: "Per Fratelli d'Italia l'alleanza è importante, per altri meno".
E insomma il clima era già quello che era, dopo l'accusa dei meloniani di aver escogitato una marginalizzazione ai loro danni nella partita per le nomine Rai. Ma poi si è arrivati allo scontro palese. Alla "sbroccata". E ne è venuta fuori una lite furibonda tra Ignazio La Russa e Licia Ronzulli.
la russa ronzulli
Quando la deputata di Forza Italia ha scoperto che la Meloni non c'era, ha reclamato il posto in prima fila. Solo che quando ha provato ad appropriarsi della sedia, La Russa non ci ha visto più: "Non me ne frega un cazzo", le ha urlato a favore di telecamere. Per poi spiegare che non aveva gradito questa "mania di esibirsi da parte di Forza Italia, che aveva già quattro dei suoi in prima fila". Non proprio un segnale di unità lanciato all'inizio della campagna elettorale. Nonostante la sicumera ostentata da Salvini.
giorgia meloni ignazio la russa selfie di giorgia meloni SELFIE DI MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI IGNAZIO LA RUSSA SILVIO BERLUSCONI