Nicola Pinna per “la Stampa”
aeroporto cagliari
Paolo e Rosanna salgono a bordo quasi per primi e sperano subito nella clemenza delle hostess: «Possiamo stare vicini?». Gli assistenti di volo non rinunciano alle gentilezze ma in tempi di pandemia le regole prevalgono sull' amore: «I posti assegnati non possono essere cambiati per nessuna ragione». I due anziani si arrendono subito e senza discutere e il volo più sognato degli ultimi mesi diventa in un attimo quello più triste: «Siamo sposati da 52 anni e questa è la prima volta che ci separiamo. A me - confida Paolo, nato a La Maddalena ed emigrato da ragazzino nel Varesotto - tutto questo ha fatto male al cuore».
fase due aeroporto cagliari
La ragazza bionda seduta nel posto più vicino, partita da Piacenza per tornare a Olbia a lavorare, ascolta la confessione del più anziano dei passeggeri e lo conforta con qualche sorriso. «Non ci possiamo neanche stringere la mano, ma la vorrei abbracciare».
È una carovana silenziosa e quasi stordita quella che sale sul primo aereo che decolla da Malpensa per far rotta verso Olbia: volo Az1930, decollo quasi puntuale alle 15,40. Oltre le mascherine si vedono sguardi preoccupati, perché questo è il viaggio delle incertezze.
christian solinas e flavio briatore
Nessuno è sicuro di partire, perché ancora non si è capito quali siano le nuove regole. Niccolò Abate è partito all' alba da Zurigo e fino all' ultimo momento ha atteso il permesso di imbarcarsi: «Una mail non mi è mai arrivata e sono venuto lo stesso». Qualcuno si è addirittura organizzato col famoso passaporto sanitario che il governatore Christian Solinas considerava irrinunciabile per aprire le porte dell' isola.
fase due aeroporto cagliari 1
«Ma alla fine non è servito a niente - racconta Emanuele Merlo, neo assunto in un ristorante di San Teodoro -. Oltre al tampone, per non rischiare di rimanere a terra ho anche firmato un pre-contratto di lavoro. Eppure, nessuno mi ha chiesto niente». Patentini, autocertificazioni, registrazioni e tracciamenti sono già finiti nell' archivio delle discussioni che hanno infiammato le polemiche delle ultime settimane. Stavolta si passa dritti: i termoscanner misurano la temperatura in automatico e altri controlli non ce ne sono.
christian solinas 1
Né all' imbarco, né all' arrivo. Eppure, la Regione sarda ci ha provato fino all' ultimo momento a cambiare le carte in tavola, con un' ordinanza firmata alle 2 del mattino che ha mandato nel panico chi aveva già acquistato il biglietto. La registrazione nel sito istituzionale per ora non è possibile, la nuova App per i tracciamenti dei turisti non è ancora disponibile e quella vecchia non consente di ottenere neppure la copia della registrazione.
Nelle salette silenziose di Malpensa ci si confida la preoccupazione. I vigilantes del terminal 2, quelli che hanno sempre vissuto ossessionati dalle code e dal caos, gioiscono alla vista dei primi passeggeri: «Finalmente gli italiani si muovono nuovamente - dice il responsabile dell' area controlli -. Oggi è il primo giorno e ancora non c' è molto traffico. Prima del virus qui passavano anche 100 mila persone al giorno, adesso arriviamo massimo a mille».
sardegna coronavirus
Chi deve salire sul primo volo per la Sardegna si presenta almeno tre ore in anticipo. E la domanda è sempre la stessa: «Possiamo partire anche senza il patentino sanitario?». Antonia e Mariapia, una bresciana e l' altra novarese, sono diventate amiche davanti ai gate. «Siamo arrivate entrambe senza sapere cosa sarebbe successo. Ma siamo felici di avercela fatta».
A bordo c' è chi torna a casa dopo il lockdown trascorso lontano dai parenti e chi fugge dal Nord drammaticamente martoriato dal virus. I più fortunati iniziano la vacanza.
aeroporto malpensa
«Voglio dimenticare questo incubo», dice Alessandra Rossi, partita da Milano con la figlia di 3 anni e due tate. Francesca Fumagalli esulta più di tutti quando capisce che sull' aereo si può salire senza problemi: «A Porto Cervo devo incontrare un cliente russo che ha deciso di affittare una villa nella zona di Cala di Volpe. Un affare da un milione di euro, che rischiava di saltare per il caos sulle nuove regole». Invece si parte senza problemi, ma senza abbassare la mascherina. L' unico che ci prova è il surfista biondo e muscoloso che però non sfugge ai controlli degli assistenti di volo.
emergenza coronavoris passeggeri a malpensa
In aereo il carrello con le bibite non passa più: non si può servire né acqua né caffè e il vecchio snack dolce o salato resta un ricordo. Per ora il bagaglio a mano si può portare, ma la capocabina Federica Savio deve modificare i suoi annunci: «In caso sia necessario indossare la maschera dell' ossigeno ricordarsi di togliere prima la mascherina».