gerardo guccione
(ANSA) - L'interruzione delle relazioni diplomatiche tra Argentina e Spagna, dopo gli scontri verbali tra i rispettivi capi di governo, Javier Milei e Pedro Sánchez, hanno motivato gli avvocati di un trafficante di droga argentino a rifiutare l'estradizione del loro cliente da Buenos Aires a Madrid.
"Secondo me, le relazioni diplomatiche con il Regno di Spagna sono interrotte, il che incide direttamente sullo svolgimento del processo di estradizione", si è giustificato Gerardo Guccione, accusato di aver trasportato una tonnellata e mezzo di cocaina nel Paese iberico.
Guccione era il braccio destro del narcoboss Erwin Loza. Entrambi furono arrestati nel 2018 e condannati a 7 anni di carcere nel dicembre 2021 da un tribunale argentino. La Spagna chiede che siano processati come responsabili di due carichi di cocaina, uno di 260 chili, scoperto nel settembre 2017, e un altro di 1.209 chili, scoperto nel novembre dello stesso anno.
sanchez milei