Niccolò Carratelli per “la Stampa”
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE
«Sono qui da un mese», dice con una smorfia Elly Schlein mentre stringe e mani e scatta selfie nella piazza della Borsa di Trieste. Ha appena finito il suo primo comizio elettorale da quando è segretaria del Pd, ma non ci sta a sentir parlare delle regionali in Friuli-Venezia Giulia come di un primo test sulla sua leadership. «Chi lo dice evidentemente ha paura di questo nuovo Pd combattivo – dice Schlein – la verità è che per noi ogni giorno è un test, quando dall'altra parte abbiamo chi pianta una bandierina ideologica al giorno».
elly schlein giuseppe conte
La destra ha tutto l'interesse a caricare di significato politico questo appuntamento, visto che la vittoria del presidente uscente Massimiliano Fedriga è praticamente certa. «Quel Fedriga che finge di essere il volto buono della Lega – attacca la segretaria dem dal palco – ma è una destra da Medioevo, se la prendono con i bambini, quelli che stanno in carcere con le madri e i figli delle coppie omogenitoriali. O con i migranti, criminalizzando chi soccorre e accoglie».
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Alle politiche di sei mesi fa, come cinque anni fa alle regionali, in Friuli-Venezia Giulia il Pd si è sempre mantenuto poco sopra il 18%: quella è la soglia di riferimento per misurare l'eventuale impatto della neosegretaria.
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE
Che affronta questa sfida con un candidato che non ha scelto lei e che non è del Pd: Massimo Moretuzzo, autonomista ed ecologista, sostenuto da un'ampia coalizione di sinistra, che comprende il Movimento 5 stelle. «Sono contenta di questa alleanza, ce ne saranno altre alle prossime amministrative, sempre partendo dai progetti», assicura Schlein. In realtà, ad oggi, l'accordo con i 5 stelle è stato trovato solo in 6 dei 19 Comuni medio-grandi in cui si voterà a maggio.
Una volta scesa dal palco, parlando con La Stampa, la leader dem assicura che «da parte mia ci sarà sempre il tentativo di lavorare in modo unitario con le altre forze di opposizione, è una responsabilità che dobbiamo sentire tutti, dopo quello che è successo a settembre e poi in Lombardia e nel Lazio». La sente anche Giuseppe Conte, che sarà a Trieste, nella stessa piazza, questa mattina, per un'iniziativa separata?
elly schlein giuseppe conte
Schlein si mostra sorpresa: «Ah, viene qui anche lui? Non sapevo, ma idealmente siamo insieme – prova a rassicurare – se non ci siamo ancora visti, come ci eravamo ripromessi al congresso della Cgil, è perché siamo stati molto impegnati, ma i nostri gruppi stanno discutendo dei temi concreti che ci accomunano». Sul fatto che il presidente M5s insista, a giorni alterni, nell'evidenziare le distanze con il Pd sull'invio delle armi in Ucraina preferisce glissare.
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE
«Grazie Elly, ci hai fatto rialzare la testa», le grida una ragazza mentre si avvia verso la macchina che deve portarla a Udine, per il secondo appuntamento di chiusura della campagna elettorale. Lì si vota anche per il sindaco e, tanto per comprendere la volatilità di certe alleanze, a livello comunale il Pd è alleato con il Terzo polo, mentre il Movimento sostiene un altro candidato.
ELLY SCHLEIN CONTE
Tutte strategie definite dalla «precedente gestione», tengono a precisare dallo staff della segretaria, a conferma del fatto che Schlein non voglia enfatizzare il peso di queste regionali friulane. Forse non è un caso che, nella piazza della Borsa trasformata in tribuna elettorale, tutti i partiti abbiano il loro gazebo tranne il Pd. Le cui bandiere, tirate fuori pochi minuti prima dell'arrivo di Schlein, spariscono rapidamente dopo la sua partenza, sostituite da quelle della lista civica a sostegno di Moretuzzo. Della serie, ci siamo, ma andate avanti voi.
GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN MEME BY DAGOSPIA ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE A FIRENZE