• Dagospia

    "SNOWDEN HA AIUTATO L'ISIS" – NEL GIORNO IN CUI LA NSA VIENE BASTONATA IN TRIBUNALE, L’EX NUMERO 2 DELLA CIA ACCUSA “LA TALPA” DI AVER AVUTO UN RUOLO FONDAMENTALE PER LA JIHAD. COME? PERMETTENDO AI TERRORISTI DI NON ESSERE INTERCETTATI


     
    Guarda la fotogallery

    Isis libro michael morell Isis libro michael morell

    Shane Harris per http://www.thedailybeast.com/ 

     

    Le informazioni trafugate da Edward Snowden all’intelligence americana “hanno favorito lo sviluppo dell’Isis”. È questa la bomba lanciata da Michael Morell, ex vice direttore della CIA, che all’epoca della fuga di notizie, siamo nel 2013, era l’uomo-ombra del direttore dell’intelligence americana John Brennan.

     

    michael morell michael morell

    Fin dall’inizio si è discusso sull’importanza che il “leak” di Snowden ha avuto per terroristi e nazioni avverse agli Stati Uniti (Cina e Russia in primis). Le informazioni trafugate mostravano al mondo come gli Stati Uniti monitorassero le comunicazioni in giro per il pianeta. Ma nessuno, prima di Morell, aveva avanzato l’ipotesi che ci fosse un collegamento tra Snowden e l’Isis.

     

    “Ad una settimana dalla fuga di notizie le organizzazioni terroristiche avevano già iniziato a cambiare le loro abitudini in base a quanto rivelato da Snowden”, sostiene Morell . “L’Isis ha iniziato ad usare messaggi criptati e piattaforme più sicure. È chiaro che lo Stato Islamico ha tratto un enorme vantaggio dall’azione di Snowden e questo ha contribuito al suo sviluppo”.

     

    obama brennan michael morell obama brennan michael morell

    Ma questa teoria non è molto accreditata negli ambienti di Intelligence: l’anno scorso, un funzionario della CIA esperto delle tattiche dell’Isis, aveva affermato che “il gruppo terroristico ha probabilmente imparato molto da Snowden”, ma che “molti di loro conoscevano bene i sistemi americani dai tempi in cui facevano parte dell’Aqi (acronimo di Al-Qaeda in Iraq, la fase embrionale dello Stato Islamico).

     

    IL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYN IL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYN

    In quegli anni l’Aqi è stato oggetto di una pesante guerra informatica da parte della National Security Agency ed è probabile che l’Isis abbia imparato dal suo predecessore, ben prima che Snowden comparisse sulla scena, che gli americani intercettavano e-mail e telonate.

     

    Tuttavia, altri ufficiali del dipartimento d’intelligence sostengono che il “leak” di Snowden abbia messo in allerta i terroristi. Nei documenti si parla infatti del programma che controlla le e-mail in entrata negli Stati Uniti. Ma questa non era una novità, perché tutti negli States sanno che la posta elettronica è controllata, il punto è che Snowden ha elencato tutti i provider di posta elettronica controllati dalla NSA, provocando l’esodo dei terroristi verso provider esteri.

    snowden snowden

     

    L’ex vice-direttore della CIA Michael Morell prospetta poi uno scenario ancora più catastrofico, affermando che Snowden non avrebbe rubato dati alla sola NSA, ma anche alla CIA, dove ha lavorato dal 2006 al 2009.

     

    Appena dopo l’uscita del leak nel 2013, Morell ha subito fatto presente all’allora direttore della CIA John Brennan che era necessaria un’indagine per scoprire fino a dove Snowden fosse arrivato. Ma “la talpa” ha veramente rubato documenti alla CIA? A questa domanda Morell dice di non poter rispondere per motivi di sicurezza nazionale.

    snowden citizenfour snowden citizenfour

     

    Ciò che invece Morell puntualizza è che Snowden si trovava sotto controllo a causa del suo comportamento “strano”. Il New York Times ha pubblicato un articolo nel 2013 nel quale si diceva che Snowden era sospettato dalla CIA di aver provato ad accedere a file riservati. La notizia è stata poi smentita dall’Agenzia, che però non ha negato l’esistenza di un rapporto segreto su Edward Snowden.

    baby killer isis baby killer isis

     

    “Dal mio punto di vista sia i cinesi che i russi hanno offerto milioni di dollari a Snowden per quelle informazioni”, dice Morell. “Ma penso che Edward gli abbia detto: “No, grazie” a causa dell’odio che provava per qualsiasi tipo di intelligence”. Detto questo, Morell butta lì che forse Snowden “ha fornito involontariamente tutte quelle informazioni ai cinesi o, più probabilmente, ai russi”.

    isis decapitazione 2 0 isis decapitazione 2 0

     

    La sua conclusione è che Russia e Cina avrebbero poi applicato tutto quel patrimonio di informazioni ai loro servizi di intelligence. Questa possibilità – sempre secondo Morell - prevede l’uso di server potentissimi usati per rubare segreti da innumerevoli aziende americane e, per quanto riguarda i russi, per violare i computer della Casa Bianca o del Dipartimento di Stato.

     

     

     

     

    SNOWDEN A MOSCA CON LE RAPPRESENTANTI DI HUMAN RIGHTS WATCH SNOWDEN A MOSCA CON LE RAPPRESENTANTI DI HUMAN RIGHTS WATCH

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport