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    “NON SONO I TELEFONINI A PEGGIORARE LE RELAZIONI” - IL SOCIOLOGO ALBERTO ABRUZZESE NON È D’ACCORDO CON BERGOGLIO: ‘’LE TECNOLOGIE HANNO DATO MODO A GENITORI E INSEGNANTI DI INDIVIDUARE UN CAPRO ESPIATORIO ALLA LORO CATTIVA COSCIENZA. DIRE CHE LE TECNOLOGIE PORTANO IGNORANZA LO TROVO UN FENOMENO CULTURALMENTE POVERO. TUTTI I MALI DI QUESTO MONDO SONO SEMPRE ACCADUTI, ANCHE SENZA SMARTPHONE E SOCIAL’’


     
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    Alessandro Di Matteo per “la Stampa”

     

    Alberto Abruzzese nel-film-Orecchie-di-alessandro-aronadio Alberto Abruzzese nel-film-Orecchie-di-alessandro-aronadio

    La reprimenda del Papa contro i telefonini in famiglia è comprensibile, anche se probabilmente non è della tecnologia la colpa dello sfilacciamento dei rapporti umani. Il sociologo Alberto Abruzzese, in generale, non condivide la demonizzazione degli smartphone, ma le parole di Bergoglio «meritano il tentativo di una riflessione diversa da quella che mi viene ogni volta che sento invocare queste interdizioni».

     

    Vuol dire che non condivide gli allarmi degli intellettuali contro la tecnologia?

    «In generale certe reazioni mi sembra facciano parte di quella che definirei la cattiva coscienza dei genitori e degli adulti verso i giovani: scaricano su questo la loro preoccupazione - o magari distrazione - nei confronti dei figli.

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

     

    Le tecnologie hanno dato modo a genitori e insegnanti di individuare un capro espiatorio. Lo trovo un fenomeno culturalmente povero - ed è paradossale perché spesso espresso da persone con media cultura. Dire che le tecnologie portano ignoranza e via dicendo. Tutti i mali di questo mondo sono sempre accaduti».

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

     

    Il Papa pone il problema dell' impoverimento delle relazioni in famiglia.

    «Anche questo è un pregiudizio, chi ha una certa età sa che la solitudine spesso è presente anche senza i telefonini. Io faccio grande uso della rete e ne ho trovato un arricchimento delle relazioni, anche rispetto a persone che conosco. Non voglio dire che al genitore non debba venire in mente di monitorare, ma il divieto non frutta mai nulla.

     

    papa bergoglio al telefono papa bergoglio al telefono

    Detto questo, trovo interessante che questo ragionamento venga da questo Papa, che dice sempre cose estremamente profonde ed è molto attento all' umano. Naturalmente è un Papa, ha la responsabilità del destino della Chiesa. Allora è evidente che la grande preoccupazione qui non è tanto per le tecnologie che distraggono».

     

    Cioè il Papa non è preoccupato dell' abuso del telefonino?

    Alberto Abruzzese foto-ribes-sappa Alberto Abruzzese foto-ribes-sappa

    «Credo che la preoccupazione sia soprattutto un' altra, la possibilità di perdere un dispositivo fondamentale per la Chiesa: la famiglia, che è il motore dell' educazione religiosa.

    L' idea che queste tecnologie in qualche modo laicizzino i rituali familiari è visto come un pericolo. Il Papa fa il suo dovere di Papa.

    papa bergoglio al telefono papa bergoglio al telefono

     

    Contemporaneamente, forse, essendo una persona intelligente potrebbe specificare meglio il ragionamento. Ma capisco che quando si specifica troppo poi diventa difficile comunicare un messaggio. E non lo fanno nemmeno gli intellettuali. Non vedo l' allarme ma capisco».

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