MEDICI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
(ANSA) - L'applicazione di tecnologie come il machine learning e l'intelligenza artificiale stanno aprendo nuove strade per ottimizzare i processi di produzione di farmaci. Lo sostiene Francesco Destro, Ricercatore al Dipartimento di Ingegneria Chimica dell'Università di Padova a fronte della difficoltà di fornire farmaci nei tempi richiesti e ad una produzione e costi spesso inadeguati. "Ho sviluppato tecnologie innovative per la digitalizzazione e l'ottimizzazione dei processi di produzione di farmaci - dice Destro -.
MEDICI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ho implementato nuovi algoritmi di monitoraggio di processo basati sul machine learning, che permettono di identificare e correggere eventuali inefficienze o anomalie in tempo reale, consentendo di produrre una maggiore quantità di farmaci ad un costo inferiore". "Inoltre - prosegue -, ho lavorato allo sviluppo di cosiddetti digital twin di processi farmaceutici che sono una replica virtuale sullo schermo di un computer di un processo di produzione farmaceutica, completa di tutte le variabili e i parametri che influenzano il processo reale".
MEDICI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
"Questa replica digitale - conclude Destro - non solo ci consente di testare e ottimizzare diversi scenari da un computer, senza dover intervenire direttamente sul processo reale, ma può anche essere utilizzata per predire e prevenire problemi potenziali prima che si verifichino, garantendo così una produzione di farmaci più efficiente e affidabile".
Il Gruppo Farmaceutico dell'Unione Europea ha rilevato, nel solo 2023, che l'85% dei Paesi Europei ha segnalato carenze per più di 300 farmaci, tra cui antibiotici, antitumorali e farmaci per il sistema cardiovascolare.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL ASSISTENZA SANITARIA
Addirittura, il 42% dei Paesi europei ha riportato carenze per più di 500 farmaci. Le inefficienze nei processi della produzione di farmaci non solo causano queste carenze sullo scaffale della farmacia, ma allungano notevolmente i tempi di attesa per l'approvazione e la distribuzione di nuovi farmaci, rallentando l'innovazione nel settore farmaceutico.