Sergio Arcobelli per “il Giornale”
iniesta
Ci sono mali oscuri, come la depressione, che attanagliano la mente e che colpiscono chiunque, senza distinzioni. Un male democratico. Per questo, anche i campioni dello sport, quelli che hanno soldi e fama, non rimangono esclusi. Anzi, negli anni sono sempre di più quelli che hanno rivelato di soffrire del mal di vivere.
L'ultimo è Andrés Iniesta, il calciatore spagnolo eroe dei Mondiali del 2010, che in una puntata del podcast The Wild Project ha confessato il suo disagio. «Quando combattevo la depressione - il suo racconto - il momento migliore della giornata era quando prendevo le pillole e andavo a letto. Avevo perso la voglia di vivere. Abbracciavo mia moglie, ma era come abbracciare un cuscino: non provavo niente. È trascorso un decennio da quando sono entrato nel tunnel depressivo, ma continuo ad andare in terapia perché ne ho bisogno. Sono felice quando i professionisti parlano di malattie mentali e depressione. Possono colpire chiunque».
iniesta
Ed infatti, la lista di sportivi che ne soffrono o ne hanno sofferto è lunga: da Buffon e Ilicic, ad Adriano e Maradona, e poi Phelps e Thorpe, Cavendish, Pantani e Bugno, Osaka e Serena Williams. Alle volte, la depressione può avere il sopravvento e chi non regge finisce per togliersi la vita: è accaduto all'ex capitano della Roma Agostino Di Bartolomei.
lionel messi con pallone doro tra iniesta e xavi
C'è stato un momento preciso in cui Iniesta ha iniziato ad avere dei fantasmi: dopo la morte dell'amico Dani Jarque, giocatore dell'Espanyol, vittima di un infarto. A lui dedicò il gol del trionfo mondiale della Spagna. Spiega: «La depressione non dipende dalle cose materiali: avrei potuto comprare tutte le auto nel mondo... Ti senti vuoto. Poi ho capito che da solo non potevo farcela e che avevo bisogno dell'aiuto di qualcuno».
dani alves MESSI INIESTA lionel messi e andres iniesta iniesta iniesta messi e iniesta iniesta vissel kobe dani alves MESSI INIESTA kazu miura con iniesta