Da “Ansa.it”
BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a c
Il primo grado di processo canonico contro l'ex nunzio nella Repubblica Dominicana, monsignor Jozef Wesolowski, per abusi sessuali su minori, si è concluso in questi giorni presso l'ex Sant'Uffizio con una condanna alla dimissione dallo stato clericale. Ora l'arcivescovo ha due mesi per proporre appello. Sarà sottoposto a limitazioni della libertà personale, perché non si sottragga agli ulteriori processi penali, a cominciare da quello del Tribunale Vaticano. Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, senza specificare quali saranno le misure adottate.
MARINO BERGOGLIO
Finora Wiesolowski, ha spiegato il gesuita, "ha usufruito di una relativa libertà di movimento in attesa che la Congregazione per la dottrina della fede procedesse a verificare il fondamento delle accuse mosse a suo carico". Ed ora "tenuto conto della sentenza ora pronunciata dal Dicastero, saranno adottati nei confronti dell'ex nunzio tutti i provvedimenti adeguati alla gravità del caso".
Mons. Wesolowski, 66 anni, polacco, ha alle spalle una lunga carriera diplomatica. Era nunzio a Santo Domingo dal gennaio 2008. Papa Francesco lo ha dimesso da nunzio e richiamato a Roma nell'agosto 2013 in seguito alle accuse di abusi su minori emerse nella Repubblica Dominicana. In Vaticano è stato quindi sottoposto prima al giudizio canonico, il cui primo grado si è concluso in questi giorni con la riduzione allo stato laicale, e non appena la sentenza sarà definitiva partirà anche il processo penale davanti agli organi giudiziari vaticani, essendo l'ex nunzio un cittadino dello Stato vaticano.
BERGOGLIO TRA I FEDELI A BUENOS AIRES MONSIGNOR JOZEF WESOLOWSKI