Estratto da www.corriere.it
gisella cardia la veggente di trevignano
La veggente di Trevignano Romano Gisella Cardia è indagata per truffa insieme con il marito Gianni Cardia. La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla «coppia dei miracoli» legata alle presunte apparizioni della Madonna sulla collina alle porte di Roma, dopo la denuncia di Luigi Avella che aveva donato 123 mila euro all'associazione da loro costituita. […]
Luigi Avella, 70enne, ex funzionario del ministero dell'Economia, è stato il primo «pentito» che pubblicamente aveva raccontato di essersi fidato erroneamente di Gisella Cardia, e che dopo aver capito che quanto raccontava era falso ha deciso di parlare, denunciare e rientrare anche in possesso dei suoi soldi - offerti spontaneamente all'associazione della santona - 123 mila euro, di cui 30 mila direttamente nelle mani del marito della santona, Gianni Cardia.
LUIGI AVELLA
A metà maggio Cardia, contattata telefonicamente dal Corriere dopo la decisione della Chiesa di stringere i controlli su presunti «apparizioni» e «messaggi divini», aveva commentato lasciando trasparire l'intenzione di non cedere terreno: «Chiedo rispetto, non penso che le nuove norme siano state fatte solo per me». «Non sono contro il Papa ma serve rispetto reciproco. Bisognerebbe cominciare a smetterla di dire baggianate sul mio conto, e cercare di capire meglio».
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