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    IL CULO DI SILVIO - BANANA DAY A MILANO: DALL’ANNUNCIO SULL’IMU AL GOL SU RIGORE (FASULLO) DI BALOTELLI, AL PATONZA GIRA TUTTO A MERAVIGLIA - LA PROMESSA (DA MARINAIO) SUGGERITA DAL SURPLUS DI INCASSI DALL’IMU - BERLUSCONI CARICATO A PALLETTONI, SFOTTE MONTI E SGANCIA (FINALMENTE) 20 MILIONI PER LA CAMPAGNA – AIUTO, STA PER PARTIRE L'OPERAZIONE “LETTERA AGLI ITALIANI”…


     
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    Paola Di Caro per il "Corriere della Sera"

    Nemmeno lui si aspettava «tanta gente, così entusiasta», e la sorpresa è diventata carica, quella che muove un Silvio Berlusconi convinto che «la vittoria sia a un passo». «Meticoloso», «serio», «concentratissimo», Berlusconi si è goduto ieri per intero una giornata che sente poter essere «quella della svolta», partita dall'Imu e finita con il suggello dell'esordio in rossonero con annessa doppietta di Balotelli - ammirata di persona a San Siro -, un colpo mediatico sicuro al di là degli eventuali, poco calcolabili, voti che potrebbe portare.

    berlusconi silvio barbara dursoberlusconi silvio barbara durso

    Così, il Cavaliere dopo l'«annuncio choc» ha portato tutto lo stato maggiore del partito presente a Milano - da Alfano a Lupi, dalla Gelmini alla Santanché - a pranzo da Mamma Olivia, a un passo dalla sua casa-ufficio di via Rovani, e con loro s'è mostrato più concentrato e motivato che euforico: ha preso un foglio di carta, ha cominciato a spiegare con pignoleria, con frecce e dati e grafici «come si esce dalla crisi», ha assicurato che «ci saranno altre due, tre proposte molto forti come questa dell'Imu nei prossimi giorni, a partire dai giovani: ma le annunceremo solo quando saremo sicuri delle coperture perché dobbiamo essere inattaccabili e pronti a replicare a ogni critica: è sulla nostra credibilità e affidabilità che ci giochiamo la partita».

    SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

    In realtà, a tavola il primo gioco della risollevata compagnia è stato indovinare chi lo avrebbe criticato per primo con quelle che Berlusconi ha definito «pistole scariche, il problema non è se ci contestano, ma se ci copiano!»: «Ecco, il primo è Monti, come era ovvio!», hanno riso i commensali, ripetendo la lezione che avevano preparato da una quindicina di giorni, da quando Berlusconi li aveva avvertiti che stava arrivando una proposta «forte, ma forte davvero»: «Monti - dice Maurizio Lupi - è quello che il 23 dicembre diceva che era impossibile abolire l'Imu e oggi ci ha già ripensato...».

    MARIO BALOTELLI CON UN FUOCO DARTIFICIOMARIO BALOTELLI CON UN FUOCO DARTIFICIO

    Monti, ha catechizzato i suoi Berlusconi, «è quello che ci dà dei populisti e poi ci insegue: io credo veramente in questa proposta», nata da una battuta di Capezzone sul surplus di 4 miliardi arrivato dall'Imu «quanti basterebbero per restituirli ai proprietari della prima casa» e alimentata da focus group che danno proprio «l'abolizione dell'Ici» la realizzazione più importante di 20 anni di Berlusconi.

    LUPI ALFANO FITTO E VERDINI SCHERZANO TRA I BANCHI DI MONTECITORIOLUPI ALFANO FITTO E VERDINI SCHERZANO TRA I BANCHI DI MONTECITORIO

    «Io - ha insistito il Cavaliere - vedo la gente che sta male, e so che abolire l'Imu non sarà risolutivo ma potrà ridare un po' di ottimismo e ricreare un rapporto di fiducia tra cittadini e Stato. Nessuno ha mai restituito una tassa per intero, nemmeno Prodi con l'eurotassa». E se, come si è ragionato a tavola, per vincere le elezioni «è sufficiente che il Pdl raggiunga il 25%» e la sola proposta sull'Imu potrebbe «portarne un paio», allora davvero «l'obiettivo è vicino».

    SANTANCHè E GELMINISANTANCHè E GELMINI

    Sul serio stavolta, come dimostrano le ultime mosse di Berlusconi che è tornato a mettere mano al portafogli, versando 20 milioni al Pdl, 10 già distribuiti alle Regioni per una campagna più capillare del mero porta a porta. Il resto (comunque la metà dei 40-50 delle altre campagne), verrà impiegato per il rush finale: manifesti, affitto per teatri, palazzetti (il 18 grande Convention a Milano) luoghi dove il Cavaliere ha deciso di voler tornare per giocarsi il tutto per tutto: «Ha funzionato, adesso ogni nostra proposta sarà annunciata pubblicamente».

    CAPEZZONECAPEZZONE

    E ricordata nero su bianco: sta per partire l'operazione «lettera agli italiani», una sorta di manifesto su quanto realizzato e quanto si realizzerà, firmato da lui e indirizzato personalmente all'elettore. Unico dubbio, se inviarla ai cittadini delle sei regioni più importanti o tutti: questione di soldi e conti, quelli che sta personalmente facendo il Cavaliere da ministro dell'Economia quale già si sente.

     

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