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    OCCHIO AL PORTAFOGLI, A ROMA SI AGGIRA LA “BANDA DEI LATINOS” – ARRESTATI OTTO MEMBRI DI UN GRUPPETTO DI SCIPPATORI COMPOSTO DA CUBANI E PERUVIANI. AL VERTICE C’ERANO “EL GORDO” E “EL GATO” - CON UNA SCUSA DISTRAEVANO LE VITTIME MENTRE FREGAVANO BORSE E ALTRI OGGETTI, CHE RIVENDEVANO PER COMPRARSI OCCHIALI GRIFFATI, VIDEOGIOCHI E CELLULARI –  LE LORO CONVERSAZIONI: “SIAMO ANDATI A TIVOLI, SOTTO AD UNA VIA. PIN, PUN, PAM, COSÌ. CHE CULO AMICO!”, “STO CAMMINANDO DIETRO AD UNA VECCHIA CHE PORTA DUE BUSTE. UNO STRAPPONE VELOCE”


     
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    Estratto dell’articolo di Marco Carta per www.repubblica.it

     

     

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    Occhiali Bulgari e Dior coi soldi dei borseggi. Ma anche Nintendo switch, Playstation e iPhone. “Sto camminando dietro ad una vecchia che porta due buste. Uno strappone veloce”. A capitanare una delle due bande di scippatori era il 43enne peruviano Acuna Toledo Carlos Alberto detto "El Gordo”, che spesso agiva in coppia con “El Gato”, Hernandez Castrejon Jhonatan Andriu.

     

     

    A sgominare il sodalizio criminale sono stati i poliziotti della Squadra Mobile di Roma, che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di 8 soggetti, cubani e peruviani, indiziati a vario titolo del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati ed indebito utilizzo di carte di credito […] “Alla fine siamo andati a Tivoli, sotto ad una via. Pin, pun, Pam, così. Ma un culo amico”.

     

     

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    La banda di latinos, che si spostava con automobili intestate a “barboni”, come si legge nelle carte, utilizzava sempre gli stessi trucchi: “Signora, le sono cadute le chiavi per terra! Guardi signora anche gli occhiali”. Con una scusa distraevano le vittime mentre stavano salendo in macchina. Poi si appropriavano delle borse e degli altri oggetti personali lasciati momentaneamente incustoditi nell'automobile. Oltre alle chiavi, i banditi simulavano la presenza di monete a terra.

     

     

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    Oppure chiedevano indicazioni stradali farlocche. Subito dopo il furto si recavano presso sportelli bancomat per i prelievi e in numerosi esercizi commerciali dove compravano beni di ogni tipo. Occhiali di marca, tra cui Bulgari e Dior, profumi Versace, Nintendo Switch, Playstation, Go pro, monopattini elettrici, iPhone 14 e gift card da 500 euro da spendere dentro catene di elettrodomestici.

     

    Tra le vittime molte sono donne anziane, ma non solo. C’è un signore raggirato fuori da un supermercato di Monte Mario. Una 40enne ucraina derubata a Spinaceto e un turista indiano scippato fuori da un albergo in viale Perlasca a Tor Sapienza. […]

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