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    NEL NOMINE DELLA ROSA: STASERA CONTE-DI MAIO-SALVINI SI INCONTRERANNO PER DECIDERE SOTTOSEGRETARI, VICEMINISTRI E DELEGHE. ALLE TELECOMUNICAZIONI, RUOLO CHIAVE, ANDRÀ UN LEGHISTA. MA NON TROPPO BERLUSCONIANO. I SERVIZI SEGRETI RESTERANNO ANCORA IN MANO AL PREMIER. L'ECONOMISTA DELLA LEGA BAGNAI, TOSTO NO-EURO, PUNTA A FARE IL VICE DI TRIA - CRIMI POTREBBE ESSERE PROMOSSO A PALAZZO CHIGI INSIEME A GIORGETTI, O ALL'INTERNO


     
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    Estratto dall'articolo di Tommaso Ciriaco e Andrea Greco per ''la Repubblica''

     

    GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

    Si incontreranno stasera a Palazzo Chigi. Neanche il tempo di smaltire il fuso orario canadese che il premier Giuseppe Conte riceverà i suoi vice, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Pronti a battagliare per spartirsi le praterie del sottogoverno: viceministri, sottosegretari e presidenze di commissione. Con alcune novità già pronte. Primo: la delega alle telecomunicazioni finirà in mano a un leghista. Secondo: oltre allo Sport, Giancarlo Giorgetti avrà in mano anche il Cipe. Terzo: è probabile che il no-euro Claudio Borghi debba rinunciare alla guida della commissione Bilancio dellla Camera, a favore di un cinquestelle. Senza dimenticare il braccio di ferro in corso per Cdp.

     

    maria elena boschi e giancarlo giorgetti maria elena boschi e giancarlo giorgetti

    Sfili una casella e viene giù tutto il castello, in queste ore. E proprio dal dossier economico si parte. Vice di Giovanni Tria potrebbe diventare il leghista Alberto Bagnai. Ma la nomina va di pari passo col risiko parlamentare. La grillina Carla Ruocco ambisce alla guida della commissione Finanza. Adesso, però, i grillini preferirebbero quella Bilancio, a costo di sacrificare Ruocco e far traslocare Borghi verso un sottosegretariato.

     

    Un gioco di incastri, si diceva. Oltre a Giorgetti, come sottosegretario alla Presidenza potrebbe essere promosso anche Vito Crimi, "casaleggiano" doc. Per lui l'alternativa è il sottosegretario all'Interno (dove si fanno i nomi anche delle cinquestelle Fabiana Dadone e Federica Dieni). A nessuno di loro andrebbero però le deleghe che interessano a Salvini: per il fronte sicurezza e immigrazione le ha riservate a due fedelissimi del calibro di Nicola Molteni e Stefano Candiani. Luigi Di Maio, intanto, vuole con sé al Lavoro la senatrice Nunzia Catalfo. Per i posti di sottogoverno alla Difesa corrono il grillino Luca Frusone e il leghista Raffaele Volpi.

    WEEKEND CON IL MORTO CASALINO CONTE DI MAIO WEEKEND CON IL MORTO CASALINO CONTE DI MAIO

     

    (...)

     

    Assume un valore decisivo, allora, la scelta del presidente del Copasir. I cinquestelle sono pronti ad eleggere alla presidenza Lorenzo Guerini (...)

     

    giancarlo giorgetti giancarlo giorgetti vito crimi intimo vito crimi intimo VITO CRIMI E ROBERTA LOMBARDI VITO CRIMI E ROBERTA LOMBARDI BOSCHI E GUERINI BOSCHI E GUERINI

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