Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per https://www.ilfoglio.it
giorgia meloni contro il mes
Oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente. E’ la storia della ratifica del Mes, tabù ma anche calice amaro del centrodestra. Tutti aspettano solo l’Italia, il resto dell’Europa ha detto sì. Ormai è consapevolezza generalizzata che non si scappa, se perfino nella Lega il vicesegretario leghista Andrea Crippa ammette da giorni che “con le giuste condizionalità, cioè quelle di non usarlo mai, potremmo ratificarlo, alla fine”.
Intanto occorre prendere tempo perché il Mes, secondo le strategie del governo, va a braccetto con le trattative per il nuovo patto di stabilità. E’ un’arma negoziale, sulla carta. E così il calendario dei lavori parlamentari sembra […] venire incontro all’idea di far slittare per un po’ il voto.
giorgia meloni giancarlo giorgetti
I fatti: il voto sul Mes è in programma giovedì. […] con ogni probabilità il Mes slitterà perché intanto venerdì sarà posta la fiducia su un altro decreto: quello sull’immigrazione, che sarà poi discusso e votato tra lunedì 27 novembre e martedì 28. Sempre lunedì prossimo a camere congiunte ci sarà il voto sull’elezione del giudice della Corte costituzionale. E ancora, entro martedì andrà votato pure il disegno di legge sulla revisione dello strumento militare.
Mercoledì 29 toccherà invece alla conversione del Dl Campi flegrei. […] E’ molto probabile che alla fine, di rinvio in rinvio, si scivoli verso l’otto dicembre, giorno dell’Ecofin a Bruxelles. Dalla riunione dei ministri dell’Economia e dal conseguente Consiglio europeo dopo una settimana si capirà lo stato delle trattative sul Patto di stabilità. Volte anche alla ratifica del Mes.