Estratto del'articolo di Massimo Sideri per il “Corriere della Sera”
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intelligenza artificiale 1
Quanto è sostenibile un uso quotidiano dell’Ai al posto di una mente umana? Se un sapiens funziona anche con una barretta di cioccolato di poche kilocalorie è stato calcolato che solo «addestrare» ChatGPT-3, con un terzo dei parametri di Google, ha bruciato 1,2 gigawatt/h. Le più moderne centrali nucleari hanno una potenza di 1/1,6 gigawatt. Secondo una manager di Amazon il costo della fase di addestramento (cioè far «studiare» a questi sistemi miliardi e miliardi di documenti per permettergli poi di risponderci, con errori, «allucinazioni» e tutto il resto) è così alto che solo 10 società al mondo, un oligopolio, potranno permetterselo.
intelligenza artificiale 2
Tutto ciò senza contare il consumo quotidiano e il lavoro di un numero indefinito di esseri umani, questi sì nuovi schiavi delle macchine, che dai Paesi come l’India «spiegano» a mano all’Ai la differenza tra l’immagine di un topo e quella di un mouse. Se dialogare con l’Ai sarà il nuovo sport prepariamoci ad avere delle centrali nucleari per risponderci.