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    OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA: FORSE POSSIAMO ARCHIVIARE QUEL PROGETTO POLITICO DI “REGIME CHANGE” NEI POSTI DI POTERE (TOGLIERE UOMINI E METTERCI DONNE) CHE SI CHIAMA “ME TOO” - L’ASSOLUZIONE DI KEVIN SPACEY E LE FALSE ACCUSE CONTRO JOHNNY DEPP DA PARTE DI AMBER HEARD, SENZA CONTARE LE INFAMANTI “RIVELAZIONI” CONTRO WOODY ALLEN, DIMOSTRANO CHE LA NEO-INQUISIZIONE ANTI-MASCHIO, INIZIATA (GIUSTAMENTE) CON IL CASO WEINSTEIN, E’ ANDATA FUORI CONTROLLO - “REPUBBLICA”: “IL METOO HA TRAVOLTO CINEMA, FINANZA E POLITICA, CON DECINE DI UOMINI IN POSIZIONI DI POTERE RIMOSSI DAI LORO INCARICHI. MA È STATO ACCOMPAGNATO DA FORTI POLEMICHE PERCHÉ SPESSO LA RESPONSABILITÀ DEGLI ACCUSATI VENIVA SANCITA SENZA UNA REALE DIMOSTRAZIONE DELLA VERIDICITÀ DEI FATTI”


     
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    kevin spacey in tribunale a londra. 1 kevin spacey in tribunale a londra. 1

    1 - CHI FERMERÀ GLI ABUSI DOPO LA FINE DEL METOO

    Estratto dell’articolo di Arianna Farinelli per “la Repubblica”

     

    Kevin Spacey è stato assolto ieri a Londra dall’accusa di aver abusato sessualmente di quattro uomini. Durante il processo il suo avvocato ha dichiarato che chi lo accusava ha mentito solo per ottenere dei benefici finanziari. Già l’anno passato, Spacey era stato assolto in un altro processo per abusi sessuali a Manhattan. Non è questo il primo processo dell’era del MeToo che finisce in questo modo. Lo scorso anno l’ex moglie di Johnny Depp, Amber Heard, era stata condannata per aver ingiustamente accusato il marito di violenza.

     

    AMBER HEARD JOHNNY DEPP - VISTO AMBER HEARD JOHNNY DEPP - VISTO

    E già allora il New York Times scriveva che quel processo aveva decretato una volta per tutte la fine del MeToo, il movimento diventato globale dopo le accuse di abusi sessuali al produttore Harvey Weinstein. In questi anni il MeToo ha finito per travolgere il mondo del cinema, della finanza e della politica, con decine di uomini in posizioni di potere rimossi dai loro incarichi. Ma è stato accompagnato anche da forti polemiche perché spesso la responsabilità degli accusati veniva sancita senza una reale dimostrazione della veridicità dei fatti.

     

    E ci sono stati casi famosi, come quello di Woody Allen, che hanno diviso l’opinione pubblica e decretato la fine della carriera del regista, almeno negli Stati Uniti. Quest’anno il film di Allen e quelli di registi come Luc Besson e Roman Polanski, anche loro accusati di abusi, verranno presentati alla Mostra di Venezia, segno che forse i tempi sono davvero cambiati rispetto al MeToo.

     

    kevin spacey in tribunale a londra kevin spacey in tribunale a londra

    Quello che invece non è cambiato, e anzi è in crescita, è la violenza di genere: più 33% di casi di violenza sessuale nel 2022, secondo il ministero dell’Interno. Pertanto, il punto vero non è se il MeToo è morto come movimento, ma se la battaglia per i diritti delle donne è viva. Nel nostro Paese, poi, come hanno dimostrato i casi di cronaca delle ultime settimane, è sempre più radicato il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza sessuale subita. Il 12 luglio il Parlamento Europeo ha approvato una direttiva per combattere più efficacemente la violenza di genere negli Stati dell’Unione.

     

    Johnny Depp in concerto Johnny Depp in concerto

    […] Forse, invece di occuparci dei processi alle celebrità, dovremmo impegnarci in un profondo cambiamento culturale, oltre che giuridico, affinché si crei maggiore consapevolezza e rispetto attorno al tema del consenso.

     

    2 - ASSOLTO KEVIN SPACEY

    Estratto dell’articolo di Caterina Soffici per “la Stampa”

     

    roman polanski roman polanski

    Kevin Spacey non è più un mostro. L'hanno assolto ieri a Londra da tutti e nove i capi d'accusa, tra cui violenza sessuale e induzione di attività sessuali senza consenso. Per tutto il tempo della lettura dei verdetti l'attore due volte premio Oscar è rimasto in piedi in un box trasparente al centro dell'aula, in abito blu scuro, guardando la giuria senza far trasparire emozioni. […]

     

    La giuria ci ha messo appena dodici ore e mezza a decidere. Una giuria composta da 12 cittadini britannici comuni (nove uomini e tre donne) tirati a sorte dalle liste elettorali.

    Un aspetto interessante, questo, perché il verdetto popolare ribalta la condanna mediatica contro l'attore descritto negli ultimi sei anni come un «predatore seriale», «viscido, disgustoso e spregevole», un «cobra che si credeva intoccabile» in quanto ricco, potente e famoso, paragonato a un serpente perché abile in una mossa fulminea con la quale si avventava sugli organi sessuali delle sue giovani prede.

     

    amber heard amber heard

    Il verdetto arriva dopo un processo lungo un mese, nel giorno del compleanno numero 64, e c'è già chi parla di una nuova nascita per Spacey. Anche se non è ovvio rifarsi una vita, dopo che sei stato uno dei simboli negativi del potere cattivo dei maschi di Hollywood, e quattro uomini ti hanno accusato, proprio all'inizio del #MeToo, di aver abusato del tuo potere per molestarli sessualmente.

     

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    Era il 2017 quando le accuse di comportamenti inappropriati sono iniziate ad emergere contro Spacey su entrambe le sponde dell'Atlantico. Durante il processo, sono stati ascoltati i quattro uomini che hanno dichiarato che Spacey li aveva aggrediti tra il 2001 e il 2013, durante il periodo in cui l'attore è stato il direttore artistico dell'Old Vic, il più importante teatro di prosa londinese.

     

    hamber heard vs johnny depp 2 hamber heard vs johnny depp 2

    Uno dei denuncianti aveva accusato Spacey di averlo toccato più volte senza il suo consenso. In una occasione, nel 2004 o nel 2005, ha detto che l'attore gli ha afferrato i genitali così forte da farlo quasi uscire di strada mentre era alla guida e si stavano dirigendo al "White White Tie and Tiara Ball" di Elton John.

     

    […] Un altro accusatore ha detto di aver scritto a Spacey sperando che gli facesse da mentore e di essere poi andato a bere qualcosa a casa dell'attore a Londra. Lì si sarebbe poi addormentato e si sarebbe svegliato trovandosi Spacey in ginocchio che gli praticava sesso orale. Spacey ha ammesso queste relazioni, ma ha sostenuto che erano consensuali.

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    La difesa (che pare sia costata all'attore tra i 2 e i 3 milioni di sterline) ha giocato tutto sull'aspetto del ricatto, sostenendo che tre dei denuncianti hanno mentito nella speranza di ottener un guadagno economico. Patrick Gibbs, l'avvocato di Spacey, ha sostenuto che lo stile di vita promiscuo dell'attore lo ha reso un «bersaglio facile» per le false accuse.

     

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    L'attore dal canto suo ha ammesso di aver fatto uso di droghe «ricreative» ma ha sempre negato di aver approfittato del suo ascendente e di aver agito in modo non consensuale. Va anche ricordato che nel 2022, una giuria federale di Manhattan aveva dichiarato Spacey non responsabile di percosse dopo che l'attore Anthony Rapp aveva intentato una causa accusandolo di averlo assaltato e di avergli fatto una avance sessuale nel 1986, quando Rapp aveva 14 anni. Ora è da capire se davvero questa seconda rinascita a 64 anni sarà possibile. […]

    Woody Allen e Alec Baldwin Woody Allen e Alec Baldwin anthony rapp anthony rapp anthony rapp anthony rapp patrick gibbs l avvocato di kevin spacey patrick gibbs l avvocato di kevin spacey woody allen 1 woody allen 1

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