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    CHI SALVERÀ SALVINI? - GIUSEPPE CONTE MANDÒ DUE NOTE PER CONVINCERE L’ALLORA MINISTRO DELL’INTERNO A FAR SBARCARE I MINORI DALLA OPEN ARMS. SECONDO IL TRIBUNALE DEI MINISTRI DI PALERMO SAREBBE QUELLA LA PROVA CHE LA DECISIONE “NON FU UN ATTO POLITICO” MA “UN’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA” - QUANTO RISCHIA IL CAPITONE? IL 12 FEBBRAIO SI VOTA IN AULA SULLA GREGORETTI E…


     
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    Fiorenza Sarzanini per il ''Corriere della Sera''

     

    conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 12 conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 12

    Ci sono volute due note del premier Giuseppe Conte per convincere l' allora ministro dell' Interno Matteo Salvini a far sbarcare i minori dalla nave Open Arms. Una è stata inviata lo scorso 15 agosto, l' altra il giorno successivo e soltanto il 18 agosto è arrivato il via libera. La prova, secondo il tribunale dei ministri di Palermo, che la scelta del titolare del Viminale fu «presa in totale autonomia». E che il suo «non fu un atto politico» ma «un' attività amministrativa» svolta «nell' esercizio delle funzioni».

    migranti si tuffano dalla open arms migranti si tuffano dalla open arms

     

    La relazione trasmessa alla giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato elenca le accuse relative alla gestione della vicenda e contesta a Salvini di aver «trattenuto a bordo per sei giorni 107 persone». In realtà la nave della Ong rimase bloccata per 19 giorni e inizialmente erano imbarcati 164 stranieri, ma le violazioni contenute nel capo di imputazione riguardano soltanto quello che accade a partire dalla decisione del Tar che aveva ritenuto illegittimi gli atti di Salvini.

    conte salvini conte salvini

     

    E dunque Salvini è indagato per «sequestro di persona aggravato dal fatto che la condotta è stata commessa da parte di pubblico ufficiale con abuso dei poteri inerenti alle sue funzioni». La Giunta si riunirà il 27 febbraio per votare l' eventuale sì alla concessione dell' autorizzazione a procedere, mentre l' aula si pronuncerà il 12 febbraio sul caso della nave Gregoretti per cui è stato il tribunale dei ministri di Catania a sollecitare la richiesta per arrivare al processo. Il leader leghista rilancia sostenendo che per la Gregoretti chiederà di essere processato e su Open Arms dichiara: «Articolo 52 della Costituzione. La difesa della Patria è sacro dovere di ogni cittadino. Chi lo spiega a quel giudice?».

    Il cadavere di una donna sulla nave Gregoretti Il cadavere di una donna sulla nave Gregoretti SALVINI DI MAIO CONTE SALVINI DI MAIO CONTE

     

    In realtà sono proprio i giudici a sottolineare come «non risultano utilmente invocabile generiche e non comprovate ragioni di tutela della sicurezza pubblica: nonostante gli accessi a bordo di autorità italiane, infatti, nessuna di esse ha mai evidenziato alcun indizio di peculiari e concrete condizioni oggettive (come, ad esempio, la presenza di esplosivi o armi a spiccata potenzialità offensiva) o soggettive di pericolo conseguente allo sbarco sul territorio italiano delle persone a bordo; pericolo, che, come confermato dal prefetto Garroni e dal questore di Agrigento Iraci, nel caso di specie si è poi rivelato, nei fatti, del tutto insussistente».

    Migranti scendono dalla nave Gregoretti Migranti scendono dalla nave Gregoretti

     

    SALVINI MIGRANTI SALVINI MIGRANTI

    E per questo gli contestano di aver «agito in autonomia» in particolare «sin da quando, apprendendo dell' intervento di soccorso posto in essere in zona Sar libica dalla Open Arms, coerentemente con la politica inaugurata all' inizio del 2019, adottava nei confronti di Open Arms, d' intesa con i Ministri della Difesa e delle Infrastrutture e dei Trasporti, il decreto interdittivo dell' ingresso o del transito in acque territoriali italiane, qualificando l' evento come episodio di immigrazione clandestina, a dispetto del riferimento alla situazione di stress del natante su cui i soggetti recuperati stavano viaggiando». E per questo chiedono che sia archiviata la posizione del capo di gabinetto Matteo Piantedosi, che era stato indagato per gli stessi reati.

    migranti a bordo della open arms 1 migranti a bordo della open arms 1

     

    Nella relazione viene specificato che «il 15 agosto il ministro Salvini sottoscriveva una nota di risposta ad una precedente missiva del 14 agosto del presidente Giuseppe Conte, con cui lo si era invitato "ad adottare con urgenza i necessari provvedimenti per assicurare assistenza e tutela ai minori presenti sull' imbarcazione" e con tale nota respingeva ogni responsabilità al riguardo, evidenziando che i minori a bordo della nave spagnola dovevano ritenersi soggetti alla giurisdizione dello Stato di bandiera anche con riferimento alla tutela dei loro diritti umani».

    migranti a bordo della open arms 2 migranti a bordo della open arms 2

     

    migranti si tuffano dalla open arms 1 migranti si tuffano dalla open arms 1

    Il giorno dopo Conte ha risposto a Salvini «ribadendo con forza la necessità di autorizzare lo sbarco immediato dei minori presenti a bordo della Open Arms». Poi lo ha invitato «ad attivare le procedure, già attuate in altri casi consimili, finalizzate a rendere operativa la redistribuzione». E così ha cercato di far sbarcare tutti i migranti. Tentativi inutili tanto che, viene ricordato, alla fine è stato è stato il Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio a sbloccare la situazione sequestrando la nave e obbligando il Viminale a far scendere i migranti a terra.

    migranti si tuffano dalla open arms 2 migranti si tuffano dalla open arms 2 open arms. open arms.

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