Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”
giacomo matteotti
È il 10 luglio 2023. Camera di deputati. Passa, all’unanimità, col voto anche delle destre, la legge promossa da Liliana Segre che promuove le commemorazioni per il centenario dell’uccisione (da parte dei fascisti) di Giacomo Matteotti. Il Parlamento applaude se stesso. Ma sette mesi dopo la norma è un guscio vuoto. Mancano i bandi. Le associazioni, le fondazioni, le scuole che vorrebbero ricordare il martire socialista hanno dovuto congelare ogni iniziativa.
L’articolo tre fissava entro sessanta giorni l’istituzione di «un bando di selezione dei progetti». Ovvero, entro settembre. Invece l’anno matteottiano è già iniziato e del doman non vi è certezza. L’anniversario cade il 10 giugno, il giorno della sua uccisione. Mancano dunque sei mesi e serpeggiano perciò molti malumori. Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, ha scritto una mail al sottosegretario Alfredo Mantovano: i centenari sono incardinati infatti presso la Struttura di missione di palazzo Chigi.
ignazio la russa liliana segre
«Purtroppo la legge è, per quanto mi risulta, completamente inattuata. Capisco che la presidenza del Consiglio ha avuto ed ha impegni gravosi e inderogabili ma la mancata attuazione non potrebbe non comportare proteste e polemiche che ritengo tutti vogliate evitare». Ha avuto risposta, Spini? «No».
Chiamiamo il sindaco di Fratta Polesine, il paese di Matteotti.
«Siamo in grave ritardo», conferma Giuseppe Tasso. Al momento non si sa nemmeno qual è il ministero cui spetterà il compito di gestire i finanziamenti
omicidio di giacomo matteotti
[…] Il Parlamento ha stanziato 700mila euro a sostegno di convegni, idee didattiche (la Fondazione Rosselli ha promosso una biografia per le scuole L’idea dentro di me scritta dalla professoressa Francesca Tramonti, più un fumetto), mostre (il 6 aprile si aprirà quella a palazzo Roncale a Rovigo, curata da Stefano Caretti, che ha dedicato una vita di studi a Matteotti), recital, reading, a Fratta aspettano il finanziamento per ammodernare la casa museo.
[…] In Polesine, per la prossima primavera aspettano anche il presidente Sergio Mattarella, che al culto di Matteotti ha sempre dedicato l’attenzione della Repubblica. Sciatteria? Brucia ancora lo schiaffo all’Anpi, dopo che nell’autunno scorso il ministro Valditara non ha più voluto rinnovare la convenzione con il ministero dell’Istruzione. Una delle partigiane più illustri, Iole Mancini, 104 anni tra un mese, ha scritto al Capo dello Stato per denunciare la compromissione di un diritto.
giacomo matteotti alfredo mantovano giorgia meloni GIACOMO MATTEOTTI Celebrazione per il centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti - dal sito della Camera