andrea orcel
UNICREDIT: FT,ORCEL UNO SCACCHISTA MA DOVRÀ ALZARE L'OFFERTA
(ANSA) - Il ceo di Unicredit sta agendo come uno scacchista esperto, che crea opzioni adattando la strategia al contesto. Il suo primo approccio nell'Ops su Banco Bpm è stato di basso profilo e "difficilmente avrà successo" ma "dà ad Orcel spazio di manovra".
E' quanto afferma il Financial Times che nella pagina Lex Column dedicata ai commenti sostiene che "UniCredit dovrà migliorare la propria offerta se vuole assicurarsi BPM". "I giocatori di scacchi esperti - è scritto sul Financial Times - non si impegnano a seguire un piano di gioco specifico fin dall'inizio. Creano opzioni e adattano la loro strategia man mano che procedono.
unicredit
L'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, mostra un approccio simile al consolidamento bancario europeo. L'offerta da 10,1 miliardi di euro dell'istituto di credito italiano per il rivale nazionale Banco BPM, subito dopo l'acquisizione di una partecipazione nella Commerzbank tedesca, è un approccio basso che difficilmente avrà successo.
Ma dà a Orcel spazio di manovra. Prima di questa mossa, il dirigente italiano correva il rischio di essere intrappolato. Ha parcheggiato i suoi carri armati sul prato della Commerzbank costruendo una quota, ma ottenere tutte le approvazioni esplicite e implicite necessarie per aumentare quella partecipazione si è trasformata in una lunga faccenda, non ultimo perché Orcel dovrà aspettare fino all'insediamento di un nuovo governo tedesco".
banco bpm
"L'approccio di UniCredit a Bpm - prosegue il quotidiano finanziario - suggerisce che nel frattempo Orcel non vuole perdere opportunità più vicine a casa". Ma - secondo il Financial Times che ricostruisce la partita anche sul Monte dei Paschi di Siena avviata da Bpm e sulla quale ci sono interessi anche da Credit Agricole - "la candidatura di UniCredit per Bpm mette un utile bastone nel lavoro di tutti. Ciò renderà più difficile per il prestatore più piccolo acquistare o essere acquistato. Indica inoltre che UniCredit non è sposata con l'idea di acquistare Commerzbank, inviando un messaggio al recalcitrante consiglio di amministrazione e alle parti interessate della banca tedesca".
ANDREA ORCEL - FOTO LAPRESSE
"Il problema - secondo Ft - è che UniCredit dovrà migliorare la propria offerta se vuole assicurarsi BPM. L'attuale offerta complessiva di azioni è sostanzialmente in linea con il prezzo di chiusura di venerdì. È vero, ultimamente il titolo Bpm ha registrato un rialzo a causa dell'accordo Anima e delle speculazioni sull'accordo Mps. Ma questo evidenzia semplicemente che dispone di modi alternativi per creare valore. Almeno in teoria, UniCredit ha margini di miglioramento.
SEDE DI BANCO BPM A PIAZZA MEDA - MILANO
Includendo Anima, secondo Andrea Lisi di Equita, BPM dovrebbe realizzare un utile netto di 1,6 miliardi di euro entro il 2026. Ciò, più 800 milioni di euro di risparmi sui costi annuali al netto delle imposte e miglioramenti dei ricavi, fornirebbe a UniCredit un ulteriore utile netto di 2,4 miliardi di euro entro il 2026, per un ritorno del 20% sulla sua spesa".
Ma, ammonisce il quotidiano finanziario, "questo tipo di calcolo vale solo se gli azionisti di UniCredit sostengono la strategia di Orcel. Data l'incertezza sui suoi piani, questo non è affatto scontato. Il calo del 5% delle azioni di UniCredit lunedì indica il lavoro che deve fare per mantenerle in gioco".
unicredit UNICREDIT - LE TORRI DI CESAR PELLI