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    ORDIGNO NAPOLITANO - RE GIORGIO METTE UNA BOMBETTA SOTTO IL SEDERE DEL PARLAMENTO: “IL MIO MANDATO È A TERMINE, SERVONO INDISPENSABILI CAMBIAMENTI” - OVVERO: SBRIGATEVI AD APPROVARE LE RIFORME IMPOSTE DA RENZI (MA L’ITALICUM CON BALLOTTAGGIO NON LO VUOLE PIU’ NESSUNO E IL SENATO DA CASSARE, PURE)


     
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    Da www.lastampa.it 

    Un «temporaneo prolungamento» dell’incarico «nell’interesse generale del Paese»: sono le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ribadisce la temporaneità del suo secondo incarico, un mandato presidenziale «esercitato, nei limiti del possibile, fermamente e rigorosamente nell’interesse generale del Paese».  

    RENZI E NAPOLITANO RENZI E NAPOLITANO

    Il capo dello Stato è intervenuto alla cerimonia al Quirinale della presentazione delle candidature ai premi David di Donatello 2014: torna a sottolineare come il suo impegno sia teso a sollecitare le indispensabili riforme, non solo in campo istituzionale per il rilancio del Paese.  

    L’interesse del Paese, ha continuato il presidente della Repubblica, «suggerisce riforme e cambiamenti in molti campi» a patto però che il paese «si liberi dagli schemi del passato» puntando su spirito innovativo e qualità della crescita. Quando dico che l’Italia ha bisogno di cambiamenti e riforme dico che bisogna liberarsi da schemi del passato, c’è bisogno di visioni più aperte che sprigionino energie innovative e qualità di crescita» ha spiegato Napolitano intervenendo alla cerimonia. 

    napolitano mare napolitano mare

    Su cultura e spettacolo, ha sottolineato Napolitano, si impone «uno sforzo senza precedenti»: lo ha detto di fronte ad attori, registi e protagonisti del mondo del cinema presenti al Quirinale, «fui tentato di avventurarmi nella strada del cinema e del teatro, poi mi sono perso» ha scherzato. Ma erano serie le parole sulla necessità di sostenere cultura e cinema, su cui si stanno «creando condizioni più favorevoli, per un settore fondamentale della nostra industria e della nostra arte».

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