vincenzo niko pandetta pistole nella fendi 4
Ottavio Cappellani per “la Sicilia”
Sull’arresto di Niko Pandetta mi sembra che le parole più logiche, lucide e persino “legittime” (la “legittimità” è una cosa diversa dalla “legalità”, che ancora nessuno ha bene capito cosa sia, anche se una definizione precisa esiste, ed è un “limite” non alla “società civile”, ma al contrario allo Stato: la “legalità” non obbliga – come comunemente credono gli ignoranti e i pazzi – la “società” a comportarsi bene, al contrario “obbliga” lo Stato a esercitare i poteri a esso conferito dalle leggi – in buona sostanza, la “legalità” non è una cosa “più ampia” della “legittimità”, anzi dipende da quest’ultima), dicevo: sull’arresto di Niko Pandetta mi sembra che le parole più lucide, logiche e “legittime” le abbia dette proprio Niko Pandetta (e Andrea Zeta, altro cantante dalle vicende simili a quelle di Pandetta).
ottavio cappellani
In sintesi: “Abbiamo commesso reati, abbiamo pagato, o pagheremo il debito con la giustizia e la società, oggi siamo cambiati e torneremo con le nostre canzoni”. Perché una cosa deve essere chiara: Niko Pandetta non è stato arrestato per il contenuto delle sue canzoni, ma perché ha commesso un reato. Punto. Non ci sarebbe altro da dire. La divisione tra il reato, per così dire commesso nella “realtà”, e il contenuto delle canzoni dovrebbe essere netta. Altrimenti arrestiamo Roberto Saviano o, che ne so, Quentin Tarantino.
vincenzo niko pandetta pistole nella fendi 3
E invece si sono spese troppe parole in commenti moralisti e perbenisti, petulanti e anche un po’ rompicoglioni, sui testi di Pandetta. L’esempio più fastidioso: “Niko Pandetta ha dedicato una canzone a suo zio, boss in carcere…” etc. etc. Ma che minchia vuol dire? Uno, una canzone, una poesia o quello che è la può dedicare a chi vuole! Anche a Charles Manson per dire (e infatti non mancano canzoni dedicate a Charles Manson). Che dedicare una canzone a qualcuno possa essere in una qualche connessione con un arresto è un delirio contrario allo stesso concetto di “Stato di Diritto”, una conquista democratica che dovrebbe invece essere difesa strenuamente.
vincenzo niko pandetta pistole nella fendi 1
Coolio, dai, prendiamo Coolio. E’ stato in carcere da giovane. Ma io non riesco ad ascoltare Gangsta’s Paradise senza commuovermi di brutto, soprattutto se mi vedo il video tratto dallo stupendo film “Pensieri Pericolosi” con una meravigliosa Michelle Pfeiffer. Volete sentirne parti del testo? Eccole: “Mentre cammino nella valle della morte guardo la mia vita e vedo che non mi è rimasto più niente… Non ho mai ucciso un uomo che non lo meritasse… Faresti meglio a stare attento a come parli e a dove cammini o tu e i tuoi amici potreste essere tracciati col gesso…
vincenzo niko pandetta 2
Continuiamo a passare la nostra vita nel paradiso dei gangster… Nel ghetto ho capito che non posso vivere una vita normale… Perché siamo così ciechi dal non vedere che quelli a cui facciamo del male siamo io e te… Dicono che devo imparare ma non c’è nessuno a insegnarmi…”. Ascolterei (come faccio) duemila volte Coolio, al posto di sentire ancora il vostro petulante moralismo di chi si sente migliore.
vincenzo niko pandetta 1 niko pandetta niko pandetta 2 vincenzo niko pandetta 5 niko pandetta salvatore buongiorno vincenzo niko pandetta 3