Luigi Grassia per la Stampa
giuliana albera caprotti, vincenzo mariconda e marina sylvia caprotti
«Pace fatta in famiglia con piena soddisfazione di tutti», dicono fonti legali commentando l' operazione che ha risistemato alcune posizioni azionarie nell' impero Caprotti. Si tratta del «closing» di una compravendita di titoli che ha coinvolto gli eredi di Bernardo, il fondatore della catena di supermercati scomparso nel 2016 all' età di 91 anni.
La società Esselunga ha rilevato da Giuseppe e Violetta Caprotti, cioè dai figli nati dal primo matrimonio di Bernardo, il 45% di Villata Partecipazioni, società immobiliare del gruppo.
Marina Sylvia Caprotti e marito Francesco Moncada di Paterno
Entro la fine dell' anno è previsto che Esselunga acquisisca il controllo della società. Lo farà rilevando un' altra quota di Villata (del 22,5%) da Giuliana Albera e Marina Sylvia, rispettivamente vedova e terza figlia di Bernardo, che attualmente ne detengono il 55%.
BERNARDO CAPROTTI
L' operazione potrebbe preludere allo sbarco in Borsa di Esselunga, controllata al 100% da Supermarkets Italiani, di cui Giuliana Albera e Marina Sylvia posseggono il 70% mentre Giuseppe e Violetta hanno ereditato il 15% ciascuno dal padre. Contestualmente agli accordi firmati ieri, relativi alla vendita del 45% di Villata Partecipazioni, Giuseppe e Violetta sono tornati ufficialmente soci di Supermakets Italiani, in quanto sono stati iscritti al libro soci col voto positivo di gradimento delle azioniste di minoranza.
violetta caprotti
È previsto che entro la fine dell' anno Esselunga consolidi il 45% di Villata Partecipazioni acquistato ieri dai figli di primo matrimonio di Bernardo Caprotti.
Con la sistemazione dell' azionariato di Supermarkets Italiani e di Villata, il management di Esselunga sarà libero di concentrarsi sul nuovo piano industriale e sul progetto di quotazione, la cui data limite è fissata per luglio 2021; si tratta di una delle opzioni previste dall' accordo tra azionisti di maggioranza e di minoranza di Supermarkets Italiani.
L' approdo a Piazza Affari sarebbe finalizzato all' uscita dal capitale di Giuseppe e Violetta Caprotti: a finire sul mercato sarebbe la loro quota del 30%.
giuseppe caprotti esselunga