Padre Giovanni Cavalcoli
1 - «SCUSARMI IO? LO FACCIA CHI RIVALUTA L’ERETICO LUTERO»
Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”
La voce al telefono è serena, «mi fa piacere che Radio Maria abbia messo sul sito il mio intervento, così si potrà sentire che è tutto cattolico, non vedo tutto questo scandalo». Padre Giovanni Cavalcoli non fa una piega, «e di cosa dovrei scusarmi?», dopo la strigliata del Vaticano per le sue considerazioni sul terremoto come «castigo divino» causato da «azioni commesse oggi nella nostra società» come le unioni civili. Parole «offensive per i credenti e scandalose per chi non crede», ha detto l' arcivescovo Angelo Becciu.
«Radio Maria ritiene inaccettabile la posizione di Padre Giovanni Cavalcoli sul terremoto e lo sospende con effetto immediato dalla sua trasmissione», ha comunicato l' emittente. Il teologo domenicano sospira, «non posso dire nulla, ordine tassativo dei miei superiori». Però «se si riascolta ciò che ho detto si vedrà che avevo un tono niente affatto categorico e anzi molto possibilista.
Padre Giovanni Cavalcoli
Dopodiché ognuno giudichi secondo coscienza: non dico di essere infallibile ma ho lavorato in Segreteria di Stato, sono accademico pontificio, non credo di essere un pinco pallino». Ora, dice, «è il momento del silenzio». Anche se poi appare una sua intervista sul sito lafedequotidiana.it in cui, tra l'altro, dice che «dovrebbero chiedere perdono quelli che hanno rivalutato l'eretico Lutero» e parla di «infiltrazioni massoniche» in Vaticano.
giuseppe cruciani
2 - RADIO MARIA SI RINNEGA ORA PUÒ ANCHE CHIUDERE
Giuseppe Cruciani per “Libero quotidiano”
Un prete speaker viene cacciato da una radio perché dice le stesse cose che dice il direttore della medesima radio e probabilmente pensano tutti gli ascoltatori dell' emittente. Anche lassù, dove governa Iddio, hanno perso la trebisonda. Stiamo parlando, ovviamente, di Radio Maria che ha sospeso l'ormai famoso Padre Cavalcoli dopo le frasi sul sisma (terremoti punizione divina per le unioni gay). E c'è da notare che anche a casa del Signore sanno essere perfidi: dicono che lo hanno sospeso, in realtà il prete di cui sopra (sconosciuto fino a ieri) non metterà mai più piede da quelle parti. Comunque, somma ipocrisia.
Padre Giovanni Cavalcoli
Siamo arrivati all'assurdo che neppure Radio Maria può fare Radio Maria. E Cavalcoli viene messo alla porta perché il Vaticano, che tante cose tollera, non sopporta invece che un signore con la tonaca dica che il terremoto è piombato sugli umani per colpa dei loro peccati, e gravissimo sarebbe quello di aver introdotto con legge l'accoppiamento frocio. La qual cosa, ovviamente, è una panzana colossale.
Non bisogna essere anticristiani per considerare il collegamento tra la terra che trema e una presunta incazzatura di Dio come una roba da ospedale psichiatrico. E poi, scusate: il Divino così imbizzarrito con noi umani sporchi e lordi peccatori, farebbe esplodere la terra riducendo a brandelli le sue chiese bellissime?
DON LIVIO FANZAGA
Suvvia, non può essere così masochista. Accertato che siamo nel campo della follia mentale, l' unico provvedimento logico sarebbe stato quello di spedire il teologo da un dottore di quelli bravi a esplorare i cervelli, ma uno bravo davvero. Perché invece strapparlo dal microfono?
Anche le follie hanno diritto di cittadinanza, in un Paese libero. Intervistandolo nel mio programma ho certamente contribuito al suo "licenziamento", dato che l'anziano prelato per spiegare il terremoto a Norcia si è rifatto addirittura a Sodoma e Gomorra e ha invitato i suoi capi di San Pietro a ripassare il catechismo, perché lui si sarebbe semplicemente rifatto alle cose pronunciate nelle Sacre Scritture. Ma in questa storia l'unica punizione ingiusta è quella che ha subito lo speaker cacciato.
Padre Giovanni Cavalcoli
Mandando via Cavalcoli, Radio Maria dovrebbe chiudere bottega. Il suo uomo-simbolo, Don Livio Fanzaga, di follie ne ha dette dio ben peggiori. Se non ve lo ricordate, Fanzaga è quello che si è augurato il funerale per Monica Cirinnà, la madre della legge sui gay («arriverà anche per lei...») e desiderava il cappio per Nuzzi e Fittipaldi, i due giornalisti rei di ver scritto dei libri sulle magagne del potere vaticano.
Non solo. Già altre volte si era esercitato sulle catastrofi naturali, per esempio spiegando lo tsunami nell' Oceano Indiano come un «castigo per renderci casti e purificarci», oppure ai tempi del terremoto in Abruzzo quando disse che il Signore aveva fatto partecipare i malcapitati abruzzesi alla sofferenza della sua passione, perché il terremoto si era verificato proprio durante la settimana santa.
DON LIVIO FANZAGA
E sempre a Radio Maria, il vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei, correva l' anno 2011, sostenne che il sisma in Giappone era «un modo per purificare», «esigenza della giustizia divina» e altre amenità del genere. Eppure in questi casi non si è mosso nessuno. Ora sono bastati due buffetti dall' alto ed ecco Radio Maria che si mette sull' attenti: Cavalcoli non è in linea, le sue posizioni sono inaccettabili, non ha avuto misericordia verso i fratelli terremotati e bla, bla, bla. Verrebbe da dire: aridatece il prete matto, e se ne vadano i cagasotto.