Estratto dell'articolo di Alba Romano per www.open.online
un neonato in ospedale
La microcamera piazzata dalla polizia nella stanza del bimbo inquadra la madre che entra nella sua stanza e gli parla con dolcezza. Poi lei se ne va ed entra il padre. E qui cambia tutto. Perché l’uomo […] le dita nella bocca del bambino. Le toglie e comincia a percuoterlo. Il giorno dopo e quello successivo si ripete la stessa scena. Finché non arriva l’arresto in flagranza.
Perché il 22enne di origini sinti e con precedenti ha torturato il suo secondo figlio per mesi, provocandogli ferite che per i medici saranno irreversibili. Lo ha fatto, secondo l’ipotesi degli inquirenti, per fare causa ai medici che lo avevano in cura e poi chiedere sussidi. Lui adesso si trova nel carcere Due Palazzi di Padova. Il bambino è stato sottoposto a un intervento alla bocca. Che però non potrà mai ripristinare la situazione di normalità.
un neonato in ospedale
La storia comincia a luglio, quando il neonato ha appena un mese. A causa di un’insufficienza respiratoria i genitori lo portano all’ospedale di Vicenza. […] Secondo la diagnosi non riesce a respirare né a mangiare. Le cure dei medici lo fanno migliorare rapidamente. Ma poi peggiora di nuovo. Ha problemi alla bocca. E allo sterno. Di cui però non si capiscono le cause.
Il padre di Camisano Vicentino a quel punto firma per le dimissioni del figlio e lo porta nell’Azienda Ospedaliera di Padova, […] . Anche qui migliora, gli esiti degli esami sono incoraggianti. Poi peggiora di nuovo, ancora una volta in maniera inspiegabile. E la costante è che a ogni ricaduta prima si è verificata una visita del padre. A quel punto i camici bianchi si insospettiscono. E avvertono la polizia.
neonato
Gli agenti posizionano una microcamera nella stanza del figlio. E qui vedono la scena del padre che gli ficca le dita in bocca e lo colpisce. L’arresto in flagranza non permette all’uomo di opporre resistenza. Mentre la moglie 20enne è estranea alle accuse. […]
Il bambino è stato sottoposto a un intervento chirurgico delicatissimo alla bocca, che però non potrà mai ripristinare la situazione normale. Dovrà rimanere ricoverato per un’altra decina di giorni, ancora sotto ossigeno. Poi sarà dimesso e trasferito in una struttura protetta, con la mamma e il fratello più grande.