CHI PAGHERÀ PER LA SUPERGA SUDAMERICANA? - IL BRASILE CHIEDE UN RISARCIMENTO DI 220 MILIONI DI DOLLARI ALLA BOLIVIA PER IL DISASTRO AEREO AVVENUTO NEL 2016 COSTATO LA VITA A 71 PERSONE: MOLTE DELLE VITTIME ERANO CALCIATORI DELLA CHAPECOENSE, IN VIAGGIO PER DISPUTARE LA FINALE DELLA COPPA SUDAMERICANA. IL VOLO ERA DECOLLATO DA VIRU VIRU, IN BOLIVIA, ED ERA DIRETTO IN COLOMBIA - IL BRASILE ATTRIBUISCE RESPONSABILITÀ A DIVERSE AUTORITÀ BOLIVIANE - A CAUSARE IL DISASTRO AEREO SAREBBE STATA LA MANCANZA DI CARBURANTE...

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(ANSA) - La giustizia brasiliana ha avviato un procedimento volto a ottenere informazioni e a definire le responsabilità dell'ente aereo pubblico boliviano Naabol nell'ambito della causa civile da oltre 220 milioni di dollari legata alla tragedia del volo LaMia 2933, costata la vita a 71 persone nel novembre 2016. Lo riportano i principali media boliviani e brasiliani, precisando che la richiesta formale — proveniente dal Tribunale federale di Chapecó — è stata ricevuta da Naabol e inoltrata alla Procura dello Stato.   

Secondo la documentazione trasmessa, il Brasile attribuisce responsabilità a diverse entità boliviane, tra cui Naabol e la Direzione generale dell'Aeronautica civile. L'avvocato delle vittime, Néstor Higa, ha ricordato che si tratta di un "procedimento tra Stati" che obbliga la Bolivia a consegnare tutti gli atti investigativi sul disastro, avvenuto in Colombia.   

lutto per il chapecoense

Higa, dopo un incontro con l'ex amministratrice di LaMia, Miriam Flores, ha ribadito che le compagnie assicurative non hanno ancora completato gli indennizzi, nonostante l'aereo disponesse di due polizze e di un'assicurazione aggiuntiva nel Regno Unito. A nove anni dall'incidente, molte compensazioni restano dunque pendenti. Il volo trasportava la squadra brasiliana del Chapecoense diretta a Medellín per la finale della Coppa Sudamericana, e l'inchiesta stabilì che la causa principale fu la mancanza di carburante.

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