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1. QATAR: CAPIGRUPPO DANNO MANDATO A METSOLA SU RIFORMA PE
(ANSA) - La conferenza dei presidenti dei gruppi dell'Eurocamera ha dato mandato ufficiale alla presidenza Roberta Metsola a partire con l'annunciata stretta su lobby e porte girevoli messa in campo dopo il Qatargate.
Lo ha spiegato ai cronisti il capogruppo di Id Marco Zanni al termine della riunione tra Metsola e i capigruppi. "Sarà un percorso abbastanza rapido. Siamo ottimisti sul fatto che per una volta l'Eurocamera possa lavorare in maniera unitaria", ha sottolineato l'eurodeputato leghista.
2. DIVIETO DI LOBBY DI DUE ANNI PER GLI EX EUROPARLAMENTARI QATAR, LA STRETTA DI METSOLA
Estratto dell’articolo di Francesca Basso per il “Corriere della Sera”
Roberta Metsola lo aveva anticipato ai leader Ue al Consiglio europeo di dicembre, pochi giorni dopo lo scoppio del Qatargate: una riforma complessiva delle regole del Parlamento europeo per aumentarne la trasparenza, contrastare la corruzione e impedire futuri tentativi di influenze esterne.
roberta metsola david sassoli
Oggi la presidente Metsola presenterà un pacchetto con 12 obiettivi alla riunione dei capigruppo. E oggi ci sarà davanti ai giudici belgi una nuova udienza sulla custodia cautelare di Francesco Giorgi, il compagno di Eva Kaili, arrestata nell'ambito delle indagini. […] «Il processo di riforma del Parlamento Ue è stato iniziato da Sassoli ed è un processo che io ho promesso di continuare in vista delle elezioni del 2024» ha spiegato Metsola in un'intervista a SkyTg24 , sottolineando che «adesso è importante prendere anche delle misure immediate perché questa istituzione ha bisogno di ritrovare l'integrità che rappresentava proprio Sassoli e che rappresentano tutti i deputati che lavorano per avere delle leggi che diano risposte concrete ai cittadini».
EVA KAILI
Tra le misure previste ci sono l'estensione a tutti gli eurodeputati e ai loro assistenti della dichiarazione di tutti gli incontri con i gruppi di interesse […]. Il pacchetto include anche l'introduzione di un periodo di transizione al termine del mandato, finora non previsto: per due anni gli ex legislatori non potranno esercitare attività di lobbying, l'abolizione di tutti i cosiddetti «gruppi di amicizia» non ufficiali con Paesi terzi che possono creare confusione tra la loro posizioni e quelle ufficiali dell'istituzione attraverso la commissione per gli Affari esteri o le delegazioni per i rapporti con le diverse regioni del mondo.
Gli eurodeputati dovranno anche fornire maggiori dettagli nelle loro dichiarazioni finanziarie. Tra le proposte c'è poi l'introduzione di una scheda «integrità» sulla prima pagina del sito web del Parlamento europeo che centralizzi e contenga in un unico luogo le informazioni relative all'integrità del lavoro parlamentare con informazioni dettagliate su sanzioni ai deputati, dichiarazioni di doni e viaggi in Paesi terzi non pagati dal Parlamento Ue, riunioni programmate, informazioni sul codice di condotta e sul comitato consultivo, un link al Registro della trasparenza.
eva kaili 1
La presidente Metsola ha chiesto al segretario generale del Parlamento europeo Alessandro Chiocchetti di formare una task force amministrativa per attuare rapidamente le misure […]
3. EURODEPUTATI, STOP ALLE PORTE GIREVOLI LA STRETTA DI METSOLA DOPO IL QATARGATE IL DOCUMENTO
Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “la Stampa”
Il Parlamento europeo vuole bloccare le porte girevoli. Gli ex eurodeputati, una volta terminato il loro mandato, non potranno vestire i panni dei lobbisti. Nemmeno per conto delle Ong. Dovranno rispettare un periodo di "raffreddamento" - l'idea è di estenderlo fino a due anni - durante il quale non potranno esercitare la loro influenza sui successori per difendere i nuovi interessi. Esattamente come succede ai commissari europei.
antonio panzeri con una valigia all hotel steigenberger wiltcher di bruxelles
La proposta è contenuta nel piano che oggi Roberta Metsola presenterà ai capigruppo e che […] punta anche a estendere a tutti gli eurodeputati e ai loro assistenti l'obbligo di registrare gli incontri con i lobbisti e rendere note tutte le informazioni sui viaggi in Paesi terzi e sui regali ricevuti. Gli ex parlamentari, inoltre, non avranno più il pass per entrare liberamente nell'Eurocamera come faceva Antonio Panzeri, ma avranno bisogno di un accredito giornaliero.
[…] Per quanto riguarda le nuove disposizioni sulle porte girevoli, nella bozza del piano si ipotizza di legare il periodo di "raffreddamento" alla durata dell'indennità transitoria che spetta a tutti gli ex eurodeputati. Alla fine del loro mandato, infatti, continuano a ricevere uno stipendio: un mese per ogni anno passato in Parlamento, fino a un massimo di 24 mesi.
SEDE DELLE ONG DI PANZERI E FIGA' TALAMANCA A BRUXELLES
Durante questo periodo, secondo la proposta, «non sarebbero autorizzati a essere iscritti nel registro per la trasparenza e quindi non potrebbero fare lobbying sull'istituzione». Di certo l'iscrizione nel registro della trasparenza diventerà un requisito fondamentale per poter partecipare alle audizioni parlamentari (Fight Impunity non era iscritta) e tutte le persone che entreranno nei locali del Parlamento dovranno registrare data, ora e scopo della visita.
L'istituzione punta inoltre a rafforzare la sua cooperazione con le autorità giudiziarie degli Stati membri e a inasprire il quadro sanzionatorio. Lunedì a Strasburgo Metsola renderà nota in Aula la richiesta di revoca dell'immunità per Andrea Cozzolino e Marc Tarabella. Il dossier verrà esaminato dalla commissione Affari Giuridici, dopodiché ci sarà un voto in plenaria.
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Si punta a chiudere l'iter nella sessione di febbraio che inizia il 13, forse già per la mini-plenaria in agenda l'1-2 febbraio. Intanto ieri Maria Arena, il cui nome è circolato nell'inchiesta anche se non ci sono accuse a suo carico, si è dimessa definitivamente dalla presidenza della commissione Diritti Umani che aveva "ereditato" da Panzeri. Mentre Eva Kaili, in carcere, è stata nuovamente interrogata: gli inquirenti hanno sentito anche il padre, inizialmente arrestato perché colto con 500 mila euro in una valigia e poi rilasciato. L'uomo rimane in libertà.
eva kaili 2 incontro di panzeri con un uomo del qatar in un albergo di bruxelles Abderrahim Atmoun Andrea Cozzolino Pier Antonio Panzeri Abderrahim Atmoun Francesco Giorgi Pier Antonio Panzeri EVA KAILI ANTONIO PANZERI roberta metsola eva kaili 3 EVA KAILI CON IL VELO