Pasquale Pallotta per ilmessaggero.it
Rotondi rischia di vivere davvero un Natale in piena emergenza Covid. Infatti sono 80 le persone che al momento dovranno sottoporsi al tampone per aver partecipato ad un funerale dove la madre del defunto è stata poi ricoverata in ospedale e, sottoposta al tampone, è risultata positiva.
FUNERALE ROTONDI
L'allarme è scattato nella tarda serata di domenica quando dall'ospedale, dove la donna è stata ricoverata dai sanitari del 118 di Cervinara, è stata comunicata la positività.
Una vicenda che sta gettando nel panico una intera comunità anche perché si rischia un focolaio. La donna risultata poi domenica sera positiva, da qualche giorno accusava sintomi di febbre e nella giornata di venerdi sarebbe stata visita anche dal medico, ma nonostante la grave emergenza che stiamo attraversando, nessuno si sarebbe preoccupato.
Nella tarda mattinata di sabato c'è stato il decesso del figlio della donna e quindi sono stati celebrati nella giornata di domenica funerali e sempre nel rispetto delle norme anti Covid, diverse persone si sono recate a casa del defunto per le condoglianze. La sera di domenica le condizioni della donna sarebbero peggiorate tanto da richiedere l'intervento del 118, ma nemmeno ai sanitari sarebbe stato comunicato che l'anziana aveva la febbre. Quindi i soccorritori non sarebbero andati con l'attrezzatura per il soccorso ai pazienti sospetti Covid.
FUNERALE ROTONDI 1
Una volta arrivata in ospedale è stata sottoposta al tampone che è risultato positivo. È stato subito informato il sindaco Antonio Russo che è anche medico e subito si messo al lavoro per ricostruire la catena dei contatti avuti dalla donna. Una impresa ardua. È stato contattato anche l'altro figlio della donna che stava tornando nella città dove risiede e che una volta giunto a casa si è messo in isolamento.
Il sindaco avrebbe contattato telefonicamente diversi contatti ed avrebbe allertato anche il parroco affinché si mettesse in isolamento in attesa del tampone. Ma lo stesso parroco lunedì avrebbe celebrato due messe a Rotondi ed una alla frazione Campizze, effettuando anche diverse confessioni. Dell'intera vicenda il sindaco Russo ha informato l'Asl Avellino anche perché appare chiaro che bisognerà effettuare uno screening di massa, visto che appare difficile ricostruire tutta la catena di contatti.