Estratto dell’articolo di Francesca D'Angelo per “Libero quotidiano”
PAOLA QUATTRINI
La chiamavano "la bambina prodigio": la Brigitte Fossey italiana, che negli Anni Cinquanta incantò il mondo del teatro e del cinema. Ora, a 78 anni, Paola Quattrini è (ovviamente) cresciuta ma ha mantenuto quella sua prodigiosità: basta andarla a vedere al Manzoni di Milano, dove è in scena con Se devi dire una bugia dilla grossa. Quando appare lei, non ce n'è per nessuno e, lì, capisci perché tutti la considerano la regina della commedia.
PAOLA QUATTRINI
[…] Ha iniziato prestissimo, era bella e famosa: ha avuto più spasimanti o colleghi invidiosi?
«Decisamente più spasimanti. Mi sono molto divertita, lo ammetto: nemmeno lì mi sono risparmiata!».
Oggi molte star sono vittime di stalking. Era una deriva diffusa anche all'epoca?
PAOLA QUATTRINI
«Personalmente non ho mai avuto a che fare con degli stalker. Però, quando ero piccola, più di un uomo ha provato a molestarmi. È stato un trauma! Sapevano che la mia famiglia contava su di me perché, a soli dieci anni, ero io che portavo i soldi a casa: papà era morto, mamma non lavorava. Allora se ne approfittavano dicendo: "Devi aiutare tua madre... Se sarai carina con me, metto una buona parola».
[…] Oggi dilagano le baby star e i baby influencer. Che ne pensa?
PAOLA QUATTRINI
«Provo orrore. I bambini devo fare i bambini, punto. Spesso a loro non interessa nulla della notorietà: sono le madri, insoddisfatte, che proiettano i propri desideri sui figli».
Lei ha lavorato con i più grandi, Walter Chiari compreso. Ci dica una cosa che non sappiamo di lui.
«Era un uomo estremamente affascinante e galante: ti faceva sentire una donna, come pochi uomini sapevano fare. Mi piaceva la sua virilità: una qualità che non è proprio così diffusa, soprattutto tra gli attori, molto vanesi...».
paola quattrini con marco coretti
Ora sono curiosa: c'è stato qualcosa tra voi due?
«Mah, una cosa piccolissima...». […]