• Dagospia

    “IN UN PAESE NORMALE IL MINISTRO DELLA SALUTE SI SAREBBE DIMESSO” – PAOLO BECCHI: “SIAMO IN UNA SITUAZIONE D’EMERGENZA E IL PARLAMENTO DI COSA SI OCCUPA? VOTA SUL DL INTERCETTAZIONI” - DOMANI ALLE 16.35 IL VOTO DI FIDUCIA ALLA CAMERA, COME STABILITO DALLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO... – VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

     

    Dl intercettazioni, voto fiducia domani dalle 16.35

    ROBERTO SPERANZA ROBERTO SPERANZA

    (LaPresse) - Si svolgeranno domani alle 15 nell'aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal Governo al decreto Intercettazioni. La prima chiama avrà inizio alle 16.35. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

     

    PAOLO BECCHI PAOLO BECCHI

    Coronavirus, Becchi: "Emergenza al nord, in Parlamento pensano alle intercettazioni. In un paese normale..."

    Da www.liberoquotidiano.it

    GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA

     

    Martedì pomeriggio dalle 16.35 la Camera voterà la fiducia sul Dl Intercettazioni. La maggioranza procede a passo spedito per approvare il testo blindato voluto dal Movimento 5 Stelle e tutto questo mentre il Nord affronta, tra mille incognite (sanitarie ed economiche), l'emergenza coronavirus. "Siamo in una situazione d’emergenza e il parlamento oggi di cosa si occupa? - incalza via Twitter Paolo Becchi - Qualcuno ha chiesto che il Ministro della Salute riferisca almeno su quello che sta succedendo? No. Oggi il Parlamento vota sul decreto intercettazioni".

     

    giuseppe conte alfonso bonafede 1 giuseppe conte alfonso bonafede 1 vittorio sgarbi vittorio sgarbi

    Una vergogna politica, se non addirittura morale. E anche Vittorio Sgarbi condivide un video dell'editorialista di Libero, sempre via Twitter, in cui si ribadisce come il ministro Roberto Speranza debba dimettersi per aver gestito con colpevole ritardo il caso Covid-19, dopo averne sminuito i rischi per intere settimane. "In un Paese normale - sottolinea Becchi, e Sgarbi condivide - il ministro avrebbe già rassegnato le dimissioni".

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport