Estratto dell’articolo di Luigi Grassia per “la Stampa”
«Si può approvare il Mes specificando che l'Italia non lo userà. Per l'Italia ratificare la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità non comporta alcun costo reputazionale ma solo vantaggi». Lo ha detto ieri il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, facendo riferimento alla ritrosia del governo italiano a ratificare il Mes - siamo l'unico Paese europeo a non averlo ancora fatto.
giorgia meloni con paolo gentiloni
Il sospetto è che l'Italia, senza averlo mai dichiarato, aspetti di dire sì al Mes solo se ottiene in cambio una riforma del Patto di Stabilità nella direzione desiderata da Roma e invece osteggiata dai Paesi detti "frugali" del Nord Europa. […] Gentiloni ha osservato che «il Mes in quanto tale già esiste e non corre rischi. Si sta parlando della modifica delle regole del Meccanismo Europeo di Stabilità, per consentire al Mes di intervenire non soltanto, come è stato dieci anni fa, nel caso di crisi del debito sovrano di alcuni Paesi, ma anche, come seconda linea di difesa, in caso di crisi bancarie, per dare un po' di volume in più».
giorgia meloni e ursula von der leyen sorvolano l emilia romagna alluvionata
Il commissario europeo ha sottolineato che «il Mes è nell'interesse di tutti. Non significa chiedere l'intervento del Mes sul debito italiano o cose di questo genere, anzi di può addirittura dichiarare il contrario, cioè noi ratifichiamo questo emendamento allo statuto, rendendo esplicito il fatto che non chiederemo l'intervento del Mes in caso di problemi, che l'Italia non ha, al proprio debito sovrano». […]