FOTOMONTAGGIO DI PAOLO MALDINI E GERRY CARDINALE
Dall'incontro tra i vertici rossoneri per definire il futuro del club è emersa una forte frattura tra il nuovo proprietario, Gerry Cardinale, e il dirigente e simbolo, Paolo Maldini. Al nuovo patron non sono piaciute le scelte dell'ultimo mercato e il modo in cui sono stati spesi i 50 milioni a disposizione, quasi tutti investiti nel flop De Ketelaere, che lo stesso leggendario numero 3 del Milan ha sottolineato di aver preferito a Paulo Dybala. Si trattava di un summit attesissimo, programmato all'indomani dell'successo con il Verona e l'annuncio del ritiro di Zlatan Ibrahimovic.
Milan, tensione all'incontro
Nei dialoghi è stato fatto un bilancio sulla stagione del club rossonero, capace di arrivare in semifinale di Champions League e nelle prime quattro posizioni del campionato, ma al tempo stesso tagliato fuori troppo presto dalla corsa Scudetto e uscito pesantemente sconfitto in Supercoppa italiana contro l'Inter. A seguire è arrivato il momento di affrontare il discorso legato al mercato, sia quello effettuato la scorsa estate (con focus su Charles De Ketelaere), sia quello da programmare per la prossima. È proprio in questo frangente che si sono presentate le prime importanti divergenze di opinioni, che di certo non hanno aiutato a risolvere le frizioni pre-esistenti, ma probabilmente le hanno incrementate. Non è escluso che le strade possano separarsi.
CHARLES DE KETELAERE