PAOLO ROSSI FEDERICA CAPPELLETTI
"Il rifiuto al Napoli? Paolo mi ha sempre spiegato che non ha mai rifiutato Napoli", racconta Federica, la moglie di Rossi, all'indomani della morte del campione che ha fatto sognare l'Italia.
"Paolo chiese a Ferlaino di fare una squadra vincente, Ferlaino disse che non avrebbe fatto una squadra vincente ed allora rifiutò. Ma, Paolo adorava Napoli ed il popolo napoletano - continua Federica - gli è sempre dispiaciuto non vestire la maglia azzurra".
"Quando è morto Maradona, Paolo ha iniziato a singhiozzare come un bambino, è stato un momento doloroso. Spero che adesso stiano assieme", dice Federica.
rossi maradona
"Le nostre figlie? Sono molto brave, hanno fatto un percorso di crescita, le abbiamo spiegato tante cose. Paolo era il papà eroe per loro: ma, abbiamo fatto una promessa a Paolo. Andremo avanti con la Paolo Rossi Accademy, spero con la collaborazione di Tardelli e Cabrini, anche con borse di studio internazionali", conclude.
La squalifica per il totonero
"Abbiamo ricostruito questa vicenda, avrei giurato che non avesse fatto nulla del genere - dice la vedova di Pablito - non era attaccato ai soldi. Abbiamo trovato tutti i documenti: anche gli accusatori di allora lo hanno dovuto scagionare, lo hanno trascinato dentro perché era il nome più importante".
Il rapporto con Bearzot
rossi maradona
"Bearzot? L'ultimo incontro prima che Bearzot morisse gli disse: 'Ho sempre creduto in te e nella tua innocenza. E sapevo che mi avresti fatto vincere il mondiale'", racconta. "Cabrini? Ho sentito Antonio e Tardelli non riescono neppure a parlare, con tutti quelli dell'82 c'è un rapporto bellissimo, ma con Marco ed Antonio c'è un rapporto speciale. Tardelli mi diceva tutti i giorni: 'Ricordati che è mio fratello, non mi mentire sulle sue condizioni'", rivela.
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