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    SCARONI TIRA SU LE BRAGHE – L’EX CAPO DELL’ENI INVESTE IN UN PANTALONIFICIO DI LUSSO INSIEME A UNA CORDATA DI IMPRENDITORI VENETI – LA PRODUZIONE OVVIAMENTE È IN ROMANIA


     
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    Carlo Turchetti per "CorrierEconomia - Corriere della Sera"

     

    Paolo Scaroni Paolo Scaroni

    Dal petrolio del Cane a sei zampe a un pantalonificio d’alta gamma che ha mantenuto la cura maniacale dell’atelier nella scelta di tessuti, modelli e sistemi di lavaggio.

    Percorso eclettico quello di Paolo Scaroni, che a maggio ha concluso il suo terzo mandato all’Eni.

     

    Un piede nei grandi affari lo ha mantenuto con la vicepresidenza dell’investment banking di Rothschild e un ufficio nella City. Per le consulenze ha messo in piedi la boutique Strategic advisors con Leonardo Bellodi, tra i suoi piu? stretti collaboratori negli anni Eni, quando guidava le relazioni istituzionali. E adesso sta guardandosi in giro per qualche investimento in proprio.

     

    E? solo un piccolo chip rispetto alla liquidazione di 8,3 milioni ricevuta dal gruppo petrolifero. Ma chi lo conosce spiega che a quel 10% della Gta Moda di Padova tiene in modo particolare. A coinvolgere il manager vicentino nella nuova avventura e? stato Alberto Baban, presidente della Piccola industria di Confindustria e imprenditore della Tapi? (tappi sintetici per vini e liquori), con altri amici e conoscenti legati alla VeNetWork, una sorta di club dei piccoli imprenditori veneti.

    ALBERTO BABAN ALBERTO BABAN

     

    L’occasione e? stata la decisione di passare la mano presa dai fratelli Renzo e Giorgio Tognolo, fondatori della Gta Moda, pantaloni al top per qualita? e finiture, 10 milioni di ricavi, meta? con i marchi propri Gta e Me?trico e il resto in licenza di noti brand del lusso.

    fabbrica tessile fabbrica tessile

    Collezioni, scelta dei tessuti e stile nell’atelier di Padova, piu? una fabbrica in Romania con 350 addetti per la lavorazione. Cosi? Gta e? finita a una nuova cordata capitanata da Baban con il coinvolgimento di Pierangelo Bressan (calzature da montagna Garmont), Tiziano Busin (Zhermack, attrezzature odontotecniche), Massimo De Nardo (votato alle start-up con la sua Venetronic) e Paolo Bastianello (vicepresidente di Sistema moda Italia). Persone che ruotano tra Venezia, Padova e Montebelluna, con varie frequentazioni cortinesi, dove ha casa anche Scaroni.

     

    Cosi il manager vicentino ha sottoscritto il 10% di Gta Moda e aderito alla scommessa di far crescere gli affari al’estero (gia? oltre il 50%) con un occhio di riguardo per il Far East.

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