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    “LIBERATEVI DALLA DIPENDENZA DAL TELEFONINO E CURATE LA VOSTRA INTERIORITÀ” - IL PAPA PROVA A SVEGLIARE GLI STUDENTI DEL LICEO “VISCONTI” CON UN ATTACCO ALL’EROINA DEI MILLENNIAS, LO SMARTPHONE: “QUANDO TU DIVENTI SCHIAVO DEL TELEFONINO, PERDI LA TUA LIBERTÀ. IL TELEFONINO È PER COMUNICARE: STATE ATTENTI, CHE C' È IL PERICOLO CHE, QUANDO IL TELEFONINO È DROGA, LA COMUNICAZIONE SI RIDUCA A SEMPLICI 'CONTATTI'…”


     
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    Nina Fabrizio per “il Giorno”

     

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

    È un pallino di papa Francesco. Ricevendo gli studenti del Visconti, un liceo classico del centro di Roma molto noto per la sua severità e dove hanno studiato anche il futuro papa Eugenio Pacelli e il pittore Modigliani, Bergoglio ha incoraggiato a liberarsi dalla dipendenza del telefonino. «Curate la vostra interiorità» anche attraverso il silenzio. Quella di Francesco è stata come una preghiera: «Avete imparato ad ascoltare la vostra coscienza? Avete imparato l' introspezione sana, non quella ammalata dei nevrotici: che cosa passa dentro di me? È più di una scienza, è una saggezza, per non diventare una banderuola che si muove al vento da una parte e dall' altra».

     

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

    Per guardarsi dentro con acume serve non aver paura «di stare da soli, ritagliarsi degli spazi di silenzio». «Scrivere un vostro diario, per esempio - ha detto -. Non abbiate paura dei disagi e delle aridità che il silenzio può comportare. 'Ah, io no, il silenzio annoia!'. All' inizio, può darsi, ma poi, via via che tu vai entrando in te stesso, nel silenzio, non annoia più. Liberatevi dalla dipendenza dal telefonino, per favore!».

     

    Bergoglio non demonizza lo strumento ma vi vede una connessione con «il dramma delle dipendenze» anche se con lo smartphone si tratta di qualcosa di ancora più insinuoso che da poco gli scienziati stanno diagnosticando. «Dipendenze dal chiasso: se non c' è chiasso io non mi sento bene; e tante altre dipendenze.

     

    Ma questa del telefonino - ha avvertito - è molto sottile. Il telefonino è un grande aiuto, è un grande progresso; va usato, è bello che tutti sappiano usarlo. Ma quando tu diventi schiavo del telefonino, perdi la tua libertà. Il telefonino è per comunicare: state attenti, che c' è il pericolo che, quando il telefonino è droga, la comunicazione si riduca a semplici 'contatti'».

    PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO PAPA BERGOGLIO AL TELEFONO

     

    Un nuovo monito, dunque, dopo quelli che hanno avuto grande eco come il non tenere il telefonino a tavola, per guardare in faccia e parlare con gli altri almeno nel momento della condivisione dei pasti. A braccio Francesco ha scandito anche uno speciale appello contro il bullismo: «Combattetelo a scuola! Nel vostro istituto non ci siano guerre né aggressioni. Tanto dolore fa a me vedere quando in qualche scuola c' è il bullismo». In Vaticano del resto, sono ben consapevoli dei rischi del bullismo ed in particolare del cyberbullismo. Il Papa ha personalmente incoraggiato la costituzione di un osservatorio mondiale attraverso la sua fondazione, Scholas occurrentes.

     

    Le ricerche più accreditate dicono che un ragazzo su 4, dall' età di 11 anni, nel mondo è stato coinvolto in episodi di cyberbullismo. Addirittura in Italia, l' 11% delle vittime ha dichiarato di aver pensato al suicidio. In questo mese si attendono le conclusioni dell' indagine globale che l' osservatorio ha promosso con la collaborazione di ragazzi da tutto il mondo e per organizzare la quale nel novembre scorso Francesco aveva messo a disposizione la residenza estiva dei Papi di Castel Gandolfo che lui non usa più e dove è sorto anche un museo.

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