Domenico Agasso per “La Stampa”
CARDINAL ZUPPI PAPA BERGOGLIO
Papa Francesco estende e rende sempre più globale la geografia del conclave che eleggerà il suo successore. Ieri al Regina Coeli ha annunciato 21 nuovi cardinali, di cui sedici elettori, che provengono da ogni parte del pianeta, a cominciare dalle «periferie». Verranno creati in un Concistoro di fine estate (27 agosto) con cui la Chiesa guarderà al mondo intero.
Saranno cinque gli italiani, due dei quali, avendo meno di 80 anni, potranno eleggere il prossimo Pontefice. Riceveranno la porpora Oscar Cantoni, vescovo di Como; e Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia), che diventerà il più giovane del Collegio cardinalizio (quando sarà proclamato avrà 48 anni). Gli over 80 sono l'arcivescovo emerito di Cagliari (dopo essere stato successore di monsignor Luigi Bettazzi come pastore di Ivrea) Arrigo Miglio; il professore di Teologia Gianfranco Ghirlanda; il canonico di San Pietro Fortunato Frezza.
PIAZZA SAN PIETRO ATTESA PER IL NUOVO PAPA
Poi ci sono tre capi di dicasteri vaticani: Arthur Roche, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti; Lazzaro You Heung-sik, prefetto della Congregazione per il clero; Fernando Vérgez Alzaga, presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato Vaticano.
Gli altri sono: Jean Marc Avelin, arcivescovo di Marsiglia (Francia); Peter Okpaleke, vescovo di Ekwulobia (Nigeria); Leonardo Ulrich Steiner, arcivescovo di Manaus (Brasile); Filipe Neri António Sebastião do Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damao (India); Robert Walter McElroy, vescovo di San Diego (Usa); Virgilio do Carmo da Silva, arcivescovo di Dili (Timor Orientale); Anthony Poola, arcivescovo di Hyderabad (India); Paulo Cezar Costa, arcivescovo di Brasilia; Richard Kuuia Baawobr, arcivescovo di Wa (Ghana); William Seng Chye Goh, arcivescovo di Singapore; Adalberto Martínez Flores, arcivescovo di Asuncion (Paraguay).
pietro parolin bergoglio
Infine altri due ultraottantenni: Jorge Enrique Jiménez Carvajal, arcivescovo emerito di Cartagena (Colombia); Lucas Van Looy, vescovo emerito diGent (Belgio).
La lista dei nomi conferma le intenzioni del Papa argentino manifestate fin dall'inizio del pontificato: al di là dei tre nomi curiali, i 16 nuovi alti prelati che entreranno nella Cappella sistina sono una sorpresa.
cappella sistina
Ancora una volta Francesco sceglie presuli di ogni latitudine, comprese le più remote e dimenticate, scardinando così gradualmente l'Italia-centrismo e l'euro-centrismo del conclave. E continuando a non tenere conto di quelle sedi che un tempo venivano ritenute tradizionalmente a automaticamente «cardinalizie» (in Italia Milano, Venezia, Torino, Napoli, Palermo, Genova).
Evidenzia suVatican News Andrea Tornielli, direttore editoriale dei Media d'Oltretevere: cinque dei nuovi porporati «sono impegnati nelle frontiere dell'Asia (compreso Marengo).
pietro parolin bergoglio
Due sono i vescovi in Africa, e quattro nelle Americhe (uno negli Usa, tre in America Latina)». E poi, «significative sono le porpore all'arcivescovo di Marsiglia, nato ad Algeri, e al vescovo di Como, che diventa l'unico cardinale alla guida di una diocesi tra il Nord Ovest e Nord Est italiano».
Il Collegio salirà a 229 cardinali, di cui 131 elettori. Saranno distribuiti «in questo modo: Europa, 107 cardinali, di cui 54 elettori (erano 60 nel 2013, ndr); le Americhe, 60, di cui 38 elettori; l'Asia, 30, di cui 20 elettori; l'Africa, 27, di cui 17 elettori; l'Oceania, 5 di cui 3 elettori».
Oggi sono soprattutto cinque i cardinali favoriti per raccogliere l'eredità di Jorge Mario Bergoglio: gli italiani Pietro Parolin e Matteo Maria Zuppi; il filippino Luis Antonio Tagle; il canadese Marc Ouellet; e lo statunitense Sean Patrick O' Malley.
MATTEO ZUPPI E PAPA BERGOGLIO LARRIVO DEI CARDINALI PER IL CONCLAVE CONCLAVE
PIAZZA SAN PIETRO ATTESA PER IL NUOVO PAPA