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    PAPERON DE BERLUSCONI - TRA MEGA-YACHT E VILLE, IL CAV RESTA IL PIÙ RICCO TRA I POLITICI CON UN OLTRE 50 MILIONI DICHIARATI - NELL’ULTIMO ANNO IL TESORO DEL “BANANA” È CRESCIUTO DI TRE MILIONI. CONTI ALLA MANO IL GOVERNO DRAGHI (CHE SI È INSEDIATO QUASI UN ANNO FA, IL 13 FEBBRAIO SCORSO) HA PORTATO FORTUNA AL LEADER AZZURRO MENTRE DURANTE IL CONTE BIS (DAL PRIMO GIUGNO 2018 AL FEBBRAIO 2021) IL PRESIDENTE DI FORZA ITALIA HA GUADAGNATO DI MENO – IL GIALLO DI VILLA MARIA...


     
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    Da corriere.it

     

    BERLUSCONI PAPERONE BERLUSCONI PAPERONE

    È ancora lui il politico più ricco d’Italia, il «Paperone» del Palazzo. Con un imponibile di oltre 50 milioni di euro denunciati al fisco Silvio Berlusconi si conferma al primo posto per patrimonio (soldi, azioni, ville e auto), nel Parlamento italiano e a Bruxelles, ma anche tra i leader di partito e di governo.

     

    Spulciando l’ultima dichiarazione dei redditi, quella del 2021, firmata dal Cavaliere il 14 gennaio scorso, contenuta nell’anagrafe patrimoniale dei tesorieri e dirigenti di partito e visionata dall’Adnkronos, si scopre che l’ex premier (eurodeputato di Forza Italia dal 2019), ha dichiarato per l’esattezza 50 milioni 661mila 390 euro, ben oltre 3 milioni di euro in più rispetto a quelli dell’anno precedente.

     

    Conti alla mano, di fatto, il governo Draghi (che si è insediato quasi un anno fa, il 13 febbraio scorso) ha portato fortuna al leader azzurro mentre durante il Conte bis (dal primo giugno 2018 al febbraio 2021) il presidente di Forza Italia ha guadagnato di meno, per la precisione 518mila 449 euro in meno. Berlusconi è sempre stato al top della classifica dei più facoltosi nelle aule parlamentari.

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    Nel dettaglio, nel 2018, quando è tornato a comparire nella lista in quanto leader di Forza Italia dopo essere stato assente qualche anno per la decadenza dalla carica di senatore per effetto della legge Severino (nel novembre 2013), ha dichiarato (in relazione al periodo di imposta 2017) 48 milioni 011 mila 267 euro, sbaragliando la concorrenza, alla Camera, al Senato e alla presidenza del Consiglio (Conte premier, solo per fare un esempio, si fermava a 370mila euro).

     

    Nel 2019 il reddito del numero uno di Fi è rimasto sostanzialmente invariato, pari a 48 milioni 022mila 126 euro (riferito al periodo d’imposta 2018). Per poi arrivare ai 47milioni 492 mila 818 euro incassati nel 2020 da eurodeputato, come certificato dalla dichiarazione dei redditi, firmata il 20 gennaio 2021.

     

     

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    Nella dichiarazione di reddito non risulta l’ex Villa Zeffirelli, la nuova residenza romana scelta dopo l’addio alla sede storica azzurra di palazzo Grazioli. Eppure, secondo indiscrezioni, la magione, ribattezzata «Villa Grande», dovrebbe essere stata acquistata dal leader di Fi per oltre 3 milioni di euro nel 2001 e poi prestata in comodato d’uso gratuito al regista fiorentino, suo amico ed ex parlamentare forzista, scomparso nel giugno 2019.

     

    Non sono citate neanche Villa San Martino ad Arcore, alcune residenze in Sardegna, a cominciare da Villa La Certosa, e la magione di Macherio che si è ripreso dopo il divorzio con Veronica Lario. Oltre ai 50 milioni di euro, fanno parte del tesoretto di Berlusconi invece una Audi A6 immatricolata nel 2006 e tre imbarcazioni extra lusso: la San Maurizio (comprata nel 1977), il Magnum 70 (del ‘90) e la barca a vela Principessa vai via (del 1965). Quest’ultima, raccontano, sarebbe stata venduta negli anni scorsi al patron di Mediolanum Ennio Doris, ma ora è tornata tra le proprietà del leader azzurro. Invariato resta il «pacchetto titoli» dell’imprenditore brianzolo.

     

    SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI

    Fino alla dichiarazione del 2020 il patrimonio mobiliare e immobiliare dell’ex premier non è cambiato. Nel modulo consegnato al fisco nel 2021, invece, è intervenuta una variazione, ovvero: «L’acquisto dell’intera proprietà di un immobile nel Comune di Casatenovo in data 12 marzo 2021». Dovrebbe trattarsi di Villa Maria, la super villa di Rogoredo di Casatenovo, in provincia di Milano (situata a pochi chilometri da Arcore), dove per un certo periodo Berlusconi viveva con la ex fidanzata Francesca Pascale. Il condizionale è d’obbligo, perché allo stato nessuno sa dire se questo immobile corrisponde a quello denunciato al fisco nel 2018 e indicato come fabbricato di proprietà a Casatenovo o si tratta di un altro bene.

     

    A parte il piccolo giallo di Villa Maria, nulla è stato toccato. Berlusconi ha, quindi, conservato la proprietà di tre fabbricati a Milano (a cominciare dalla storica residenza di via Rovani, prima del Covid utilizzata per i vertici di centrodestra con Matteo Salvini) e di Villa Campari, sul Lago Maggiore, a Lesa, provincia di Novara. Possiede, inoltre, due magioni ad Antigua e una a Lampedusa (l’ex villa Due Palme, acquistata nel 2011 nell’isola simbolo dell’immigrazione, restaurata e inaugurata nel 2019).

     

    silvio berlusconi marta fascina silvio berlusconi marta fascina

    L’ex capo del governo ha una nuova compagna, la deputata azzurra, Marta Fascina. Dopo la separazione dalla seconda moglie Veronica Lario, non si è più sposato ed è rimasto celibe: alla voce stato civile dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata nel gennaio scorso, infatti, Berlusconi ha indicato libero, mentre due moduli fa risultava ancora divorziato.

    SILVIO BERLUSCONI E MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI E MARTA FASCINA

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