Nicola Catenaro per il “Corriere della Sera”
cristina bartoli - parcheggiatrice di portonovo aggredita
«Ho visto il Suv andare contromano e a tutta velocità verso l'ingresso. Poi l'autista ha inchiodato, si è sporto dal finestrino e in otto minuti è accaduto di tutto». Il racconto è di Cristina Bartoli, 53 anni, addetta al parcheggio Lago Grande di Portonovo, una delle più frequentate baie in provincia di Ancona. Giovedì pomeriggio l'uomo a bordo del veicolo contromano, su cui viaggiavano anche la moglie e un'altra donna, appena usciti da un ristorante, è sceso dall'auto dopo le proteste dei due operatori e ha aggredito lei con spintoni, sputi e insulti.
PARCHEGGIO PORTONOVO
Non solo, l'ha strattonata strappandole il top e il reggiseno. Assunta da venti giorni, Cristina dice di essersi presto abituata ai modi brutali di alcuni utenti. Ma giovedì, dopo aver preso servizio con il collega (e compagno nella vita) Fabrizio, non immaginava che si sarebbe arrivati a tanto.
«La cosa che mi fa male - dice lei stessa, mettendoci la faccia - è che più volte ho gridato a quella persona che sono invalida, ma non mi ascoltava. Ho subìto due interventi per un tumore al seno e mi sono sentita doppiamente umiliata quando mi ha strappato la maglietta la-sciandomi con le cicatrici a vista. Diceva: non sai contro chi vi siete messi, siamo di Ostia». Lei ha fatto denuncia e i carabinieri stanno cercando di individuare l'aggressore.