Lettera di Maria Giovanna Maglie a Dagospia
Caro Dago, a te, ai formidabili amici di Dagospia, gli auguri di chi vi vuole bene, e da tanto tempo.
maria giovanna maglie 3
A chi ci tiene agli arresti domiciliari, in una gestione fallimentare dell'emergenza sanitaria, a chi ci prepara un disastro economico, reduce da una trattativa persa in Europa, incapace utilizzare gli strumenti che abbiamo senza bisogno di farsi umiliare da nessuno, a chi governa a colpi di decreti e conferenze stampa con la gola tirata e la voce incrinata di una soubrette al tramonto, a chi non si e' presentato in Parlamento, a chi annuncia l'arrivo di denaro che non si è visto mai, Buona Pasqua my foot. Sogno un Dio di vendetta che sappia chi guarire, chi alleviare dalla solitudine, chi consolare del lavoro perduto e del frigorifero vuoto, e chi fulminare con la sua ira.
Sabato vigilia di Pasqua, un parroco di buona volontà antica, Don Pietro Bongiovanni ha organizzato una distribuzione di cibo e anche qualche uovo di cioccolata per i bambini alla chiesa di San Salvatore in Lauro, pieno centro di Roma, a due passi dal Senato. Qualche volantino in giro, e sono arrivati a mettersi in fila a centinaia, troppi per quello che c'era a disposizione.
Non i soliti senzatetto, immigrati sbandati, barboni, irregolari. Non i poveri di sempre, ma i nuovi poveri, figli del virus cinese e delle balle del governo italiano. Gente che aveva un piccolo negozio, artigiani, parrucchieri, ambulanti. Gente che si vergogna di essere ridotta così, e così rapidamente. Sono morta un mese fa, diceva una di loro, la testa bassa. La Mala Pasqua a chi li ha ridotti così.
giuseppe conte furioso in conferenza stampa
Perché non si trovano i soldi che altre nazioni hanno rapidamente trovato, come si fa per le bollette, gli affitti, i mutui che non sono stati sospesi, le tasse che si accumuleranno? In mattinata era arrivata la notizia di una proposta di quelli del PD di una sorta di patrimoniale, un prelievo forzoso di denaro dai conti di quelli che guadagnano da €80mila l'anno in su.
Mi scrive il mio commercialista, categoria che in questa settimana rappresenta la disperazione dei taglieggiati, di quelli che non fatturano più, di quelli che combattono con una burocrazia mostruosa, ostile, sadica: "80.000 lordi sono 3000 euro al mese, cioè il reddito di una famiglia con due stipendi da 1500 euro… Occhio che scattano i forconi…". Devono, prima che scattino gli usurai e la malavita organizzata dietro di loro.
Gli vuoi augurare la buona Pasqua a quelli che pensano di estorcere agli italiani i soldi che mancano agli italiani?
Ma stanno arrivando i liquidi per gli imprenditori, ha proclamato qualche giorno fa, annunciando il quarto o quinto decreto, il presidente del Consiglio a reti unificate, nessuno si senta abbandonato.
Da qualche imprenditore amico o che segue amabilmente il mio lavoro, mi arrivano le carte che seguono. Una lettura noiosa, mi rendo conto, ma altamente istruttiva. Provengono da banche come il Monte dei Paschi di Siena, o le BCC.
coppie coronavirus
"Al fine di valutare quanto in richiesta, La preghiamo di fornirci la seguente documentazione:
Stato Patrimoniale e Conto Economico completo di nota integrativa, relazione di gestione e verbale di approvazione del bilancio di esercizio degli ultimi due anni disponibili;
Modello Unico completo (con IRAP) relativo agli ultimi due anni disponibili;
ricevuta di deposito in CCIAA per assolvimento obblighi di legge ultimi due anni;
situazione intermedia di bilancio ultima disponibile (al 31/12/2019 timbrato e firmato);
business plan/presentazione azienda con particolare riferimento alle ripercussioni dell'emergenza sul business;
individuazione dei pagamenti urgenti e indifferibili che dovranno essere sostenuti nel breve periodo;
individuazione dei pagamenti mensili che dovranno essere sostenuti da fine marzo al 31/12/2020, di mese in mese;
elenco principali clienti (si possono inserire nel business plan/presentazione azienda);
ultimi contratti perfezionati (si possono inserire nel business plan/presentazione azienda);
elenco affidamenti presso altre banche;
estratti conto dei rapporti in essere presso altri Istituti ultimo anno;
coronavirus Italia
autocertificazione difficoltà finanziaria e richiesta sostegno come modello allegato".
Qualcuno obietterà che non è loro responsabilità, che in mancanza di disposizioni precise e cogenti, di fronte a chiacchiere senza concretezza, le banche si regolano così, usando il mostro della burocrazia per scoraggiare e respingere. Ma io la Buona Pasqua non gliela auguro ugualmente.
Mi scrive un amico giornalista americano, di quelli che piu' liberal non non si può, e domanda tra il serio e il faceto: "ma davvero mi vieni a dire che da voi la democrazia è sospesa, davvero mi fa i paragoni con una dittatura sudamericana? Dai, la pandemia ha beccato tutti, casomai prenditela con la Cina comunista, non con l'avvocato Giuseppe Conte".
Caro fortunato Larry che credi di vivere sotto un tiranno, noi italiani stiamo tra un dpcm e l'altro, forse non sai cosa sono, te lo dico io, sono decreti ministeriali non aventi forza di legge, deleghe in bianco utilizzate per adottare misure di restrizione delle nostre libertà fondamentali, di circolazione, riunione e impresa, fino all' obbligo di detenzione che si chiama quarantena, e sono misure per le quali la Costituzione prevede esplicitamente una riserva di legge assoluta.
CORONAVIRUS MASCHERINA
Il Parlamento è convocato a singhiozzo e di fatto esautorato. Anche del Consiglio dei Ministri si perdono le tracce a giorni alterni. Tutto il potere e concentrato nelle mani di un solo uomo, anzi di un uomo e del suo portavoce. In questo momento sono state ridotte e quasi cancellate anche le prerogative dei partiti di opposizione, che non sarebbero in grado di convocare legalmente nemmeno una manifestazione. Referendum ed elezioni sono stati rinviati non si sa a quando.
Tra i programmi in tv a reti unificate e la pubblicazione, o perlomeno il momento in cui viene messo a disposizione il relativo testo, passa un tempo scelto a capriccio.
La confusione regna anche nel campo sanitario nonostante lo sforzo straordinario, eroico, di medici, infermieri, operatori sanitari tutti. Per loro il governo ha sprecato tante parole, ma non un centesimo di aumento di stipendio o perlomeno di riduzione delle tasse, bocciando l'apposito emendamento presentato dell'opposizione.
il parlamento ai tempi del coronavirus 16
Tra loro e gli scienziati da TV sembra esserci un abisso. Questi ultimi hanno prima detto che si trattava di poco più di un influenza, poi che il contagio sarebbe stato difficile, poi che le mascherine non servono, poi che non servono i tamponi, poi che gli asintomatici erano una minoranza risibile, poi che ii test sierologici non bastano e che non servono. Alla fine abbiamo capito che lo dicevano perché mancavano tanto le mascherine quanto i test. Intanto ci tengono agli arresti domiciliari, raccomandandoci di non fare polemica.
Percio', Caro Larry, potrà non piacerti il tuo presidente, ma di una cosa sei certo, a prova di processo farlocco di impeachment, che non vi venderà mai. Qui gli stessi che furono a disposizione dell'Unione Sovietica si sono messi a disposizione dell'Unione Europea. Una borghesia vendedora, pronta ad approfittare del virus per minare dalle fondamenta la struttura economica della nazione e consentire che i loro amici e padroni stranieri se la comprino a pezzetti a prezzo di saldo. Intanto preparano a Bruxelles condizioni capestro tali che la Grecia ci sembrerà una passeggiata, fanno commissioni di professori invece che di imprenditori o artigiani.
Una app. da cellulare potrebbe aiutarci a individuare contagiati e contagiosi, ma per realizzarla hanno messo su una commissione di 74 persone che ci metterà lo stesso tempo che l'Europa a decidere un Recovery Fund, ovvero quando saremo tutti morti, e speriamo che alla fine di cotanta fatica non partoriscano di concederla alla Huawei, ai cinesi, insieme a tutti i nostri dati biometrici e sanitari. Non ci sarebbe da meravigliarsi, visti i grandi affari che gli untori comunisti di Pechino stanno facendo, vendendo a caro prezzo mascherine che nel frattempo producono a milioni, loro, non noi.
LA SCRITTA STATE A CASA SUL PIRELLONE 1
Non è detto che a seppellirci riescano. Anzi io spero nella rivolta legale e pacifica di piccole imprese che hanno continuato silenziosamente e in sicurezza a lavorare o che intendono riaprire al più presto; spero che si organizzino economicamente è autonomamente le Regioni, che l'opposizione la faccia finita con qualunque forma di finta unità, visto che per quasi due mesi è stata bellamente presa in giro, visto che rappresenta la maggioranza degli elettori, e mi auguro che glielo abbia detto chiaro all'uomo che sta al Colle. Spero anche in manifestazioni di piazza molto pacifiche ma molto minacciose, non potranno mica tenerci sempre chiusi in casa.
Mi chiedi sempre anche del Vaticano, di questo papa così vicino ai poveri, ai pobrecitos. La Via Crucis senza popolo di venerdì sera l'ha dedicata ai carcerati, non intendeva gli italiani chiusi in casa. Oggi ha scritto a un amato fratello, era Luca Casarini, che da organizzatore di disastri da centro sociale e' diventato organizzatore di sbarchi di immigrati clandestini. Le gerarchie vaticane preparano una ipotetica visita di Bergoglio non solo a Pechino, anche a Wuhan, ormai esplicitamente e platealmente lavorano a favore del governo cinese. Vuoi perciò che auguri a qualcuno di loro una Buona Pasqua? No. davvero, Io sogno il Dio vendicatore.
coronavirus industrie automobilistiche 3
Ps: Avevo appena licenziato questa letterina di Pasqua avvelenata quando, caro Dago, mi sono imbattuta in un paio di tweet del sindaco di Roma, Virginia Raggi, su uscite nei giorni di Pasqua e Pasquetta e su buoni spesa. Ferreo presidio. C'è scritto: "Nessuno pensasse di fare il furbo perché vi becchiamo" e "Se fate i furbi vi pizzichiamo". Se non per il rispetto della libertà, almeno per quello della lingua italiana, una Mala Pasqua anche a lei.