Claudio Mazzone per www.corriere.it
pasquale bacco
Pasquale Bacco è un medico che per due anni è stato alla testa dei no vax. Nelle piazze e sui palchi le sue parole, spesso violente, erano oro colato per quei milioni di italiani che si nutrono di teorie complottistiche.
Oggi Bacco è tornato con i piedi per terra e guarda a quello che è successo in questi anni. Ora è convinto che il Covid uccida e che i vaccini siano la soluzione. La sua voce oggi la impegna per raccontare davvero cos’è il mondo no vax.
Come mai ha cambiato idea?
NO VAX TEDESCHI CON LA STELLA DI DAVID
«Quando ho visto morire un ragazzo di 29 anni di Covid. Aveva nel telefonino i video dei miei comizi sui palchi no vax. La famiglia mi disse che era un mio fan. Non me lo dicevano con rabbia anzi, e questo mi ha fatto ancora più male.
Quella morte me la sento come una mia colpa. E la cosa ancora oggi mi stravolge. Per me non era una questione di tifo, non era un credo. Quando ho visto con i miei occhi la realtà, ho capito che mi ero sbagliato».
Come si è diventato uno dei leader no vax?
reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 3
«Sono stato uno dei primi. Ero l’unico medico giovane con esperienza. Quello che dicevo era oro colato per persone impaurite e in cerca di certezza.
Mi sono fatto tutti i passaggi, tutte le riunioni, ho parlato in 300 piazze. Conosco tutti i meccanismi interni, dal linguaggio che bisognava usare al sistema delle donazioni alle associazioni. Per questo ora mi temono e mi vorrebbero morto».
Si sente in colpa?
«Credo che noi che siamo saliti su quei palchi qualche morto sulla coscienza ce l’abbiamo. Siamo stati dei grandi codardi tutti noi no-vax. Andavamo nelle piazze e quando parlavamo sapevamo che le persone volevano sentire cose forti.
pasquale bacco
Quindi provocavi sempre di più. E allora via con: Nei vaccini c’è acqua di fogna, le bare di Bergamo erano tutte vuote, con il Covid non è morto nessuno. Siamo stati veramente dei grandissimi bastardi, non mi nascondo, questa è la verità. Un giorno dovremmo rendere conto di queste cose. Purtroppo. Per questo ho chiesto perdono a tutti ma quel perdono non serve a nulla».
Come si arriva a perdere la razionalità?
manifestazioni no vax 9
«Non te ne rendi conto. Perdi la testa pur essendo una persona razionale. In quel momento scatta un processo pericoloso. Quella no vax è una fede e tu diventi un dio. Ti chiamano perché è nato il loro figlio o per lasciarti la loro nuda proprietà. Entri in una follia assoluta.
I no vax sono persone fortemente impaurite e trovano in te una sicurezza. Avevo tutto. I clienti privati si erano milluplicati. Per una visita potevo chiedere qualsiasi cifra. Come me tanti professionisti. Ci sono avvocati che chiedono decine di migliaia di euro per ricorsi che già sanno essere perdenti. Uno, ad esempio, ha fatto 8 class action ed è diventato milionario sulla la paura dei no vax».
il gruppo no vax che faceva squadrismo in rete 5
Stiamo parlando di una vera e propria economia della paura no vax?
«Certo. Class action, web, fondazioni, clienti per tutti, dai medici ai ristoranti. Per questo c’è tanta gente che è terrorizzata che questa cosa finisca. E per questo la morte di Mimmo Biscardi, uno dei tanti pallonari creati a tavolino, non fa che portare vantaggi a questo sistema perché alimenta la voglia di rivalsa di un movimento che è una religione».
reclutamento di guerrieri no vax e no green pass 1
Dunque tanti soldi?
«C’è stata una mente economica dietro tutto questo. Per due anni era come se ci fosse un marchio no vax. Ristoranti, medici, avvocati, ingegneri geometri, insegnanti, un mondo di fornitori no vax pronti a ricevere clienti no vax».
E sulle associazioni?
manifestazioni no vax 8
«Le associazioni che fanno riferimento ai no-vax hanno conti in banca con 400mila euro. Le donazioni sono tantissime. Basta guardare di chi sono e chi le presiede per capire tutto. Sono tutti anzianotti benestanti. Il vecchio magistrato, il vecchio primario, il vecchio consulente legale. Tutti professionisti a fine carriera che hanno messo in piedi un giocattolo per la vecchiaia, per soddisfare le loro perversioni».
E la politica?
manifestazioni no vax 21
«L’infiltrazione politica nei no vax è presente. Eravamo un bacino elettorale enorme. Io ero presente quando i politici ci pagavano i palchi e ci chiedevano di dire qualcosa sugli argomenti locali in ogni piazza».
Anche sulla comunicazione c’era qualcuno che vi indirizzava?
«Certo. Noi venivamo formati su cosa dire, e non da l’ultimo arrivato, ma da chi aveva diretto telegiornali nazionali. Poi si generava un processo spontaneo. Ad esempio quando sono salito sul palco l’ultima volta, al Circo Massimo, ero già ero in piena crisi.
manifestazioni no vax 20
Davanti a 15 mila persone ho detto che i vaccini immunizzano, che non potevamo continuare a dire il contrario. La gente però era in estasi, mi applaudiva lo stesso, c’erano persone che mi toccavano le gambe e piangevano. Nonostante dicessi il contrario di quello che pensavano non ascoltavano. Parlava un dio. Non poteva essere era Bacco l’eretico a tradirli era il loro l’udito. Ci sono tanti che ancora adesso sono convinti che ia stia facendo tutto questo per stanare i poteri forti che impongono il vaccino».
ROMA SCONTRI NO VAX CON POLIZIA
E ora cosa fa?
«Provo a rimediare ai miei errori, racconto, svelo i retroscena. Provo a far aprire gli occhi alle persone. Mi sono vaccinato, sono sospeso dall’ordine dei medici per 6 mesi e non ho fatto ricorso perché sento di aver sbagliato e accetto questa cosa. Ma ci sono tanti colleghi che invece si fanno tutte le piazze no vax e nono sono stati sospesi perché, in realtà, si sono vaccinati, d’altronde essere no vax può essere un business e l’occasione rende l’uomo ladro».
ROMA NO VAX SCONTRI CON POLIZIA manifestazioni no vax rotterdam 7 ROMA NO VAX SCONTRI CON POLIZIA chat dei no vax su basta dittatura 6