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UNA GENERAZIONE DI TECNO-BEOTI - PASSARE TROPPO TEMPO DAVANTI AL TELEFONINO E ALLA TV RINCOJONISCE I BAMBINI: UNO STUDIO RIVELA CHE UNA MAGGIORE ESPOSIZIONE A SCHERMI PUÒ RALLENTARE LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO, MENTRE LEGGERE E IL TEMPO CONDIVISO CON GLI ADULTI AIUTANO A SVILUPPARE CAPACITÀ LINGUISTICHE - ALTRE RICERCHE HANNO IDENTIFICATO L'USO ECCESSIVO DI "DEVICE" A UN MINORE SVILUPPO SOCIO-EMOTIVO E…
(ANSA) - Nei bimbi troppe ore davanti ai video potrebbero rallentare lo sviluppo del linguaggio: lo rivela una collaborazione di ricercatori provenienti da 20 nazioni che ha anche scoperto che i bambini superano i limiti di tempo raccomandati per l'uso di schermi, con la televisione e gli smartphone come dispositivi più utilizzati.
Pubblicato sulla rivista Plos One, lo studio evidenzia che una maggiore esposizione a schermi si associa a punteggi più bassi nelle scale usate per valutare lo sviluppo del linguaggio, mentre l'esposizione ai libri e il tempo condiviso con gli adulti sono stati collegati a migliori capacità linguistiche. Lo studio è stato coordinato da Susana Azzollini della Universidad de Buenos Aires (UBA). L'uso di schermi da parte dei bambini è aumentato, soprattutto in seguito alla pandemia, sollevando preoccupazioni circa il suo impatto sullo sviluppo cognitivo e motorio precoce.
Già altri studi hanno gettato un'ombra sugli effetti potenziali dell'uso dello schermo sull'acquisizione precoce del linguaggio, sullo sviluppo socio-emotivo e sulle capacità di autoregolazione dei bambini. I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.878 bambini di 12-48 mesi tra agosto 2021 e marzo 2023. I partecipanti sono stati valutati utilizzando informazioni riferite dai genitori sull'uso dello schermo, l'impegno nell'uso condiviso dei media, l'esposizione ai libri, le competenze linguistiche e le tappe dello sviluppo.
I risultati hanno mostrato che la TV, anche quando fruita solo in sottofondo durante altre attività, resta il mezzo più usato, in media oltre un'ora al dì. I contenuti di intrattenimento sono i più visti, seguiti dalla musica. L'esposizione agli schermi variava minimamente in base allo stato socioeconomico della famiglia, ma quelle con stato più basso tendono ad utilizzare meno libri e meno risorse educative.
Ebbene, è emerso che all'aumentare del tempo trascorso davanti a uno schermo diminuisce il livello di sviluppo del linguaggio, in particolare per quanto riguarda la TV in sottofondo e la visione generale della TV. Una maggiore esposizione allo schermo è stata correlata a una minore densità lessicale e a un più tardivo raggiungimento delle tappe linguistiche. Al contrario, l'esposizione ai libri e l'impegno condiviso sullo schermo con gli adulti sono stati collegati positivamente alle competenze linguistiche.
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