DAGONEWS
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Concedere la possibilità di far sesso nei bagni di locali pubblici in cambio di vantaggi è costato caro a David Northing, 64 enne ex agente penitenziario di Serpentine, in Australia, incastrato dai filmati di una telecamera di sicurezza che mostrano come alcuni detenuti potessero muoversi liberamente mentre erano sotto la sua custodia: una libertà che includeva il benefit di potersi infrattare e fare sesso.
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Un gruppo di detenuti della Karnet Prison Farm, sotto la supervisione di Northing, lasciava ogni mattina la struttura per effettuare delle commissioni. Tra le tappe obbligate c’era anche un fast food della catena Hungry Jack, dove avvenivano gli incontri hot: come si vede dalle telecamere di sicurezza, un prigioniero incontra un donna e si imbosca nei bagni insieme a lei.
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I due escono poco dopo sotto gli occhi di Northing che, nel frattempo, aveva comprato dei gelati: dopo essere stati incastrati dalle immagini, la donna ha raccontato di aver fatto sesso con quell’uomo nel bagno.
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«Il signor Northing continua a ripetere che non aveva idea di cosa stesse facendo il prigioniero - si legge nei rapporti degli investigatori - È ovvio che il signor Northing ha tratto vantaggio da questa situazione.
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Senza contare che alcuni dei prigionieri sotto la sorveglianza di Northing avevano commesso reati gravi, come omicidio e abusi sessuali su minori. I due detenuti erano coinvolti in spaccio di droga: quando li lasci sparire in un bagno stai mettendo a rischio la sicurezza pubblica». Adesso a Northing non resta che attendere la condanna.
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